Perquisizione nella residenza di Biden: trovati documenti “top secret”

Sarebbe il secondo ritrovamento di documenti “classificati”: nuova perquisizione, il legale del presidente spiega di cosa si tratta.

La notizia divide l’America, in una fase in cui Trump annuncia “grandi eventi” rispondendo a chi lo accusa di aver messo in piedi una campagna elettorale scarna, e in cui Biden fa i conti con le perquisizioni.

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Perquisizione in casa del presidente Joe Biden, l’Fbi avrebbe trovato documenti rilevanti (AnsaFoto) notizie.com

Dopo il ritrovamento di documenti nel magazzino di un ufficio utilizzato nel mandato da vicepresidente che risale a novembre, arriva una nuova perquisizione. Nelle ricerche effettuate nella residenza privata a Washington, sarebbe stato ritrovato e prelevato un faldone con appunti, e l’avvocato personale del presidente, Bob Bauer, ha svelato di cosa si tratta, ricostruendo quanto avvenuto nella giornata di sabato e la durata di una ricerca che avrebbe prodotto materiale rilevante per l’indagine.

Perquisizione nella residenza di Biden

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Parlano gli avvocati del presidente e svelano quanto accaduto durante la perquisizione – Notizie.com – © Ansa

Dodici ore. Sarebbe durata tanto la perquisizione, la seconda a Joe Biden. Il legale del presidente ha affermato che nella giornata di sabato “il dipartimento di giustizia ha portato via materiale ritenuto rilevante per l’indagine”, precisando inoltre che “alcune carte risalgono al periodo in cui Biden ricopriva l’incarico di senatore, e altre relative al mandato di vicepresidente”. 

L’America quindi si divide, soprattutto in considerazione della classificazioni di alcuni documenti che sono stati trovati e portati via. Si tratterebbe di appunti top secret, ritenuti e contrassegnati come “classificati”. Durante la perquisizione sono stati prelevati anche appunti scritti a mano dal presidente, e Bauer ha inoltre ribadito che alle ricerche hanno assistito anche i legali del presidente.

Le ricostruzioni della stampa americana raccontano che nella residenza a Wilmington, in cui la perquisizione è iniziata alle 9.45 per poi concludersi alle 22.30, sarebbero stati prelevati 6 documenti risalenti alcuni al periodo in cui Biden era senatore, quindi dal 1973 al 2009, e altri al periodo in cui è stato vicepresidente di Obama, dal termine del mandato da senatore fino al 2017. L’America si divide quindi, in una fase in cui queste notizie, e gli attacchi a Trump da parte dei sostenitori di Biden, inaspriscono il clima.

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