CSM, 9 membri laici su 10 hanno il ‘via libera’: polemiche in corso

CSM, 9 membri su 10 hanno avuto la tanto ed attesa “fumata bianca”. Manca l’obiettivo solamente un candidato. Anche se non mancano affatto le polemiche per quanto riguarda la candidatura di uno di loro

Solo 9 su 10 vengono eletti
CSM (Ansa Foto) Notizie.com

Sono arrivate novità importantissime, direttamente da Montecitorio, per quanto riguarda l’elezione dei membri laici sui dieci previsti del Csm (Consiglio superiore della magistratura). Secondo quanto riportano gli ultimi dati solamente in nove hanno superato la quota sufficiente per essere eletti. Niente da fare solamente per uno che ha fallito l’obiettivo. Si tratta di Felice Giuffrè. A quanto pare adesso servirà una nuova votazione per la copertura del decimo posto. Secondo quanto fanno sapere la prossima votazione si terrà la prossima settimana, precisamente martedì 24 gennaio a partire dalle ore 16.

Il tutto per eleggere l’unico membro che manca. Lo fa sapere, con un comunicato, il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè. Questi, invece, sono coloro che sono stati eletti. Stiamo parlando di: Isabella Bertolini (521 voti), Daniela Bianchini Rosanna Natoli (con 519 voti) di FdI; Roberto Romboli per il Pd (531 preferenze). Ernesto Carbone, indicato da Azione-Iv, ha preso 399 voti. Ok anche per Claudia Eccher (519), Fabio Pinelli (516) per la Lega e Michele Papa (506) dei 5 stelle. Come riportato in precedenza, però, non sono affatto mancate le polemiche la candidatura di uno di loro.

CSM, ok per nove membri su 10: si rivota il 24 gennaio

Solo 9 su 10 vengono eletti
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Stiamo parlando di Giuseppe Valentino. Il suo è un vero e proprio caso. Ex sottosegretario alla Giustizia (nel governo Berlusconi). Fratelli d’Italia ha deciso di indicarlo come nome da puntare, anche se in molti hanno ricordato una vecchia vicenda. Ovvero che il suo nome risulta indagato in un processo di ‘ndrangheta. Tanto è vero che, a scatenare le prime polemiche, ci ha pensato direttamente il Movimento 5 Stelle. Gli esponenti, infatti, hanno annunciato di non votarlo per nessuna ragione.

Momenti di alta tensione si sono registrati nella giornata di ieri. Tanto è vero che le votazioni si sospendono per un’ora. Tutti i gruppi si riuniscono e decidono di votare per un nuovo nome. Solamente poco dopo arriva la notizia della rinuncia da parte dello stesso Valentino a candidarsi. Successivamente si riprende senza intoppi. Anche se, lo stesso, ha respinto ogni tipo di critica che era piovuta sul suo conto. Come riportato in precedenza, invece, niente da fare per lo stesso Giuffrè.

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