L’attacco dell’orso è brutale: il bilancio è drammatico

Dopo l’attacco dell’orso polare arrivano le segnalazioni e il rapido intervento dei soccorritori: il bilancio è drammatico.

Sarebbero due le vittime di un attacco da parte di un orso polare. Lo riferiscono gli Alaska State Troopers, a margine di un intervento dopo le segnalazioni ripetute arrivate da un villaggio isolato nell’Alaska Occidentale.

Orso polare
Un orso polare (Ansafoto) notizie.com

La chiamata sarebbe arrivata alle 14.30 e gli agenti hanno raccolto le testimonianze per verificare quanto accaduto. L’orso polare “è entrato nella comunità e ha inseguito diversi residenti della zona” secondo quanto riferito dalle autorità locali. Poi l’attacco brutale, che è costato la vita ad una donna e ad un ragazzo.

L’episodio è accaduto a Wales, una piccola cittadina di circa 150 persone, e solo dopo l’attacco l’esemplare di orso è stato colpito e ucciso da un abitante della zona. L’agenzia di Polizia dello Stato ha poi confermato il decesso delle due persone ma non ha reso note le generalità delle vittime. Non si tratterebbe di un episodio isolato, ma negli ultimi anni la situazione sembra essere cambiata, e la scienza chiarisce ciò che accade, lanciando un preciso appello.

Attacco dell’orso polare: la scienza si interroga

orso polare
Un orso polare, la scienza intanto si interroga sul perché cambiano le abitudini (Ansafoto) notizie.com

Il primo attacco nella stessa zona risale al 1990. Un orso polare si avvicinò al centro abitato e uccise un uomo nel villaggio d Point Lay, più a nord di Wales. Gli scienziati hanno quindi iniziato ad osservare il cambiamento nelle abitudini degli animali, anche in funzione di una spiegazione chiara sull’attacco. Il comportamento anomalo dell’orso fu infatti ricondotto alla ricerca di cibo. Da quel momento gli studi si sono moltiplicati fino ad una chiara analisi.

Nel 2019, gli scienziati del Servizio geologico degli Stati Uniti hanno tracciato i movimenti, scoprendo che gli orsi polari hanno iniziato a vivere anche sulla terraferma. Questo per via di alcuni cambiamenti climatici nell’habitat dei ghiacciai marini, con riflessi sulle abitudini di tali animali. Da queste analisi approfondite, e dalla necessità di verificare i cambiamenti e di prestare attenzione alle abitudini degli orsi polari, è arrivato l’allarme sull’aumento delle possibilità da parte degli abitanti di avere incontri ravvicinati. Non è bastato però ad evitare l’attacco che in Alaska è costato la vita a due abitanti del posto.

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