Nando Dalla Chiesa: “Arresto Messina? Bello vedere i giovani applaudire i carabinieri senza nascondersi”

Parla il politico e sociologo, ma soprattutto il figlio del generale ucciso dalla mafia: “La sua cattura è una vittoria meravigliosa ma non è finito nulla”

Per anni ha sofferto, ma non ha mai abbassato la testa, né mai smesso di lottare contro la mafia. E’ uno degli uomini simbolo nella battaglia contro Cosa Nostra, il padre, il Generale Alberto Dalla Chiesa, fu ucciso mentre era il Prefetto di Palermo il 3 settembre del 1982 e uno dei mandanti fu proprio Matteo Messina Denaro. Un sollievo per Fernando, noto a tutti come Nando, Dalla Chiesa. Per lui una giornata particolare e da ricordare, lo spiega a Notizie.com: “Un giornata meravigliosa, dell’arresto di Messina Denaro l’ho appreso dalla televisione, ero solo, ho avuto un sussulto, sono quelle cose che ti cambiano la giornata e un po’ anche la vita…Una bella e forte emozione, preso anche per merito di papà che ha voluto e inserito un nuovo modo di fare le indagini che c’è ancora adesso. E tutto succede anche mentre in tv c’è la sua serie. E’ una cosa particolare, bella”

L'intervista
Il sociologo e politico Nando Dalla Chiesa figlio del generale Alberto Dalla Chiesa ucciso dalla mafia (Ansa Notizie.com)

“Una giornata storica”, dice con un filo d’emozione Nando Dalla Chiesa che al tempo stesso avverte: “E’ stata una cattura eccezionale, una vittoria dello Stato, anche perché era ricercato da anni, troppi anni e il lavoro dei carabinieri è stato incredibile e deve essere valorizzato perché dietro a questo arresto ci sono uomini incredibili che fanno un lavoro formidabile, sacrificandosi nel vero senso della parola”.

“Una vittoria di papà perché è stato preso grazie anche al centro di controllo informatizzato, una misura che ha preteso e voluto mio padre”

Il momento
Il momento in cui viene esposta dal Figlio Nando la targa in memoria del generale Alberto Dalla Chiesa (Ansa Notizie.com)

Nando Dalla Chiesa non fa più politica da anni, oggi è un professore ordinario di “Sociologia della criminalità organizzata“, “Gestione e comunicazione d’impresa” e “Sociologia dell’Organizzazione all’Università Studi di Milano, ma non ha perso voglia e stimoli per lottare contro la mafia, sia lui che sua sorella, e nota conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa. E questa cattura di Matteo Messina Denaro è importante anche per la stessa famiglia Dalla Chiesa e lo rivela a Notizie.com: “Si, è vero perché da tempo i Carabinieri e la stessa Polizia lavorano su un sistema che fu proprio mio padre a voler inserire nelle indagini, ovvero il centro di controllo informatizzato, quanto ha dovuto faticare per essere ascoltato in questo senso e quanto aveva ragione, Quindi si, sono orgoglioso perché grazie a un metodo d’investigazione voluto da mio papà oggi si possono ottenere questi risultati eccezionali. Stesso fu anche per Provenzano“.

Un’altra grande soddisfazione per Dalla Chiesa è la reazione della gente all’arresto, una foto che Nando dalla Chiesa ha ben impressa in mente: Vedere la gente che va ad abbracciare i carabinieri e li applaude senza nascondersi davanti alle telecamere e senza voltare la testa dall’altra parte è il segnale più bello e grande che ci possa essere. Anche questo era già successo con Provenzano ed è il segnale che la Sicilia sta davvero cambiando rispetto a quando c’eravamo noi con papà. E vedere che la maggior parte di quelle persone sono dei giovani, è una cosa fantastica. Certo questo arresto non significa che la mafia sia sconfitta, purtroppo non è così, ma certo questi signori adesso, vedendo come si comportano i siciliani e come reagiscono attecchiscono molto meno. Questo può sconfiggere la mafia, la fine dell’omertà”.

Impostazioni privacy