Fabrizio Corona, arriva la condanna: la decisione della Cassazione

La notizia è di pochi minuti fa e riguarda un noto personaggio televisivo come Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi è stato condannato. La decisione arriva direttamente da parte della Cassazione 

Arriva la condanna per Corona
Fabrizio Corona (Ansa Foto) Notizie.com

Un appuntamento che era stato rimandato nel 2023 e che puntualmente è arrivato. Non solo: lo stesso che vede come protagonista il personaggio inquadrato in foto. Da come avete ben potuto capire stiamo parlando di Fabrizio Corona. Le notizie che arrivano nei suoi confronti non sono affatto delle migliori visto che si parla di una condanna. Proprio negli ultimi minuti è arrivata la conferma della condanna per “tentato furto” in un appartamento a Roma., Si aspettava solamente la conferma da parte della Cassazione che, puntualmente, è arrivata. Si tratta di un anno e dieci mesi.

Insieme a lui era complice anche un ex carabiniere che, dopo questa vicenda, è stato immediatamente sospeso dal servizio. Si tratta di Nunzio Di Caprio. Il verdetto è stato depositato nella giornata di oggi pomeriggio, lunedì 16 gennaio, da parte della Quinta sezione penale della Suprema Corte. La stessa fa riferimento ad una udienza che si era svolta nel mese di novembre (precisamente il giorno 9). A quanto pare, questo tentato furto, è stato effettuato in collaborazione con altre due persone. Tra queste spunta un “basista”, ovvero il cognato. Ed anche un certo Alessandro P. Quest’ultimo è stato giudicato separatamente.

Fabrizio Corona, arriva la condanna dalla Cassazione per furto

Arriva la condanna per Corona
Fabrizio Corona (Ansa Foto) Notizie.com

Secondo quanto riporta il verdetto pare che sia Corona che Di Caprio siano stati bloccati dalla polizia giudiziaria prima che gli stessi si introducessero all’interno dell’appartamento. Il tutto è stato scoperto grazie alle intercettazioni telefoniche direttamente dal cellulare di Alessandro P. Il tutto non è avvenuto solamente grazie all’intervento da parte di un altro carabiniere. Il militare, a quanto pare, si era posizionato al piano superiore rispetto alla casa dove l’ex re dei fotografi era pronto ad entrare.

Una volta aver capito che stava per iniziare il piano di Corona, è partito all’azione insieme ad altri suoi colleghi che sono prontamente intervenuti. Solamente in quel momento la coppia aveva deciso di interrompere il loro “lavoro”. Anche perché non avevano a disposizione gli attrezzi adatti per svolgere il tutto. Nel frattempo la Cassazione ha deciso di confermare le condanne in concorso emanate dalla Corte di Appello di Roma. Niente da fare per le difese: ora è stato condannato a versare anche 3mila euro alla Cassa delle ammende.

 

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