Morte Papa Ratzinger, Luxuria: “Le sue parole hanno eretto un muro con il Vaticano”

A poche ore dalla morte di Papa Ratzinger, ad intervenire è Vladimir Luxuria: le sue parole non lasciano spazio a nessun dubbio.

Questa mattina, dopo giorni di calvario, è venuto a mancare Papa Ratzinger, tantissimi sono state in queste ore le manifestazioni di affetto da parte non solo dei tantissimi fedeli in giro per il mondo, ma anche di tante personalità della politica e dello spettacolo.

Vladimir Luxuria
Vladimir Luxuria, foto fonte Ansa. Notizie.com

Ad essere intervenuta in merito alla sua scomparsa anche Vladimir Luxuria, l’ex parlamentare raggiunta proprio dall’Adnkronos, ancora una volta si è mostrata diretta e onesta, senza peli sulla lingua: non nascondendo il suo dispiacere per la scomparsa, accompagnato da un pizzico di contrarietà.

Scompare un uomo importante, un punto di riferimento per il mondo cattolico, mi dispiace per la perdita della persona e della sofferenza, però non posso essere ipocrita da tacere i grandi contrasti che ha avuto la comunità Lgbt con il suo pontificato, contrasti che si sono affievoliti con Papa Francesco” queste alcune delle sue parole.

Vladimir Luxuria: “Non posso dimenticare le frasi contro di noi di Papa Ratzinger”

Ricordo le sue prese di posizioni molto frequenti, al limite dell’ossessione, su tutti i temi e le leggi che potessero favorire le nostre vite, i nostri affetti. Sicuramente mi dispiace per la perdita dell’uomo, ma non posso essere ipocrita e dimenticare le ingerenze e le dichiarazioni molto forti contro di noi” con queste parole ha descritto il suo stato d’animo, l’ex parlamentare e attivista Lgbtq+ Vladimir Luxuria, nella sua intervista per l’Adnkronos, a seguito della scomparsa di Papa Benedetto XVI.

Papa Ratzinger, foto fonte Ansa. Notizie.com

Una visione la sua certamente critica, che adesso, seppur con grande dispiacere per la morte di un uomo importante per il mondo e per la religione, non cambia: “La cosa che mi ferì in modo più forte fu il definire l’omosessualità ‘socialmente pericolosa’, quella frase ha eretto il muro più grande tra noi e il Vaticano. Ha etichettato le nozze gay come ‘il potere antispirituale dell’Anticristo’ o come ‘autodistruzione della società” e ancora: “Ora mi auguro che questo dialogo dell’abbattimento dei muri e di costruire dei ponti, usando i mattoni di questi muri demoliti, possa continuare nel futuro e che non ci sia più questa lotta così aspra, pur nel rispetto delle diverse posizioni, tra la nostra comunità, il Vaticano e tutte le religioni”.

Insomma delle parole che certamente ancora oggi palesano il grande malumore dell’ex parlamentare e volto conosciuto del mondo dello spettacolo: un pensiero, quello verso Benedetto XVI, che nemmeno dopo la sua morte, sembra essere cambiato.

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