Investite da limousine, l’ospedale le dimette: poi la tragedia

Investite da una limousine, portate subito in ospedale che successivamente le dimettono: poi la tragedia che ha sconvolto tutti

Mamma e figlie investite da limousine
Limousine (Ansa Foto)

Ci troviamo a Busto Arsizio dove, il 23 dicembre, la figlia e la mamma vengono investite sulle strisce pedonali. Da una limousine. Il conducente della stessa si è fermato per prestare soccorso. Ad avere la peggio la mamma che ha procurato una frattura alle vertebre lombari. Subito portata in ospedale. Per l’equipe medica del pronto soccorso non era grave. Poche ore dopo era stata dimessa con una prognosi di 30 giorni. Due giorni dopo, però, avviene la tragedia che lascia tutti senza parole.

Le condizioni della donna peggiorano ulteriormente, Magatte Sow, di 48 anni ed originaria del Senegal, va nuovamente in ospedale. Lì, però, perde anche la vita per via di un arresto cardiaco. Una grave crisi respiratoria per la donna. In merito a questa vicenda la Procura della città lombarda ha deciso di aprire una inchiesta in merito. In particolar modo capire se tra l’investimento della vettura e la morte della donna sia collegato qualcosa. Per avere risposte in merito bisognerà aspettare la risposta da parte dell’autopsia dell’istituto di medicina legale di Milano.

Milano, investita da limousine: dimessa da ospedale, muore 2 giorni dopo

Mamma e figlie investite da limousine
Ambulanza (Ansa Foto)

La donna, insieme alla figlia di 11 anni, stavano attraversando le strisce pedonali nei pressi dell’ex statale del Sempione a Nerviano. Il conducente, un uomo di 61 anni, si è subito fermato e hanno lanciato l’allarme. Sul posto subito il 118. Portate in ospedale a Legnano in codice giallo. Se per la madre è stata rivelata la frattura delle vertebre lombari, la figlia è stata portata sotto osservazione in pediatria.

L’autista è stato sottoposto ad esami tossicologici o altro, ma che hanno dato esito negativo. Nessuna traccia né di alcol e nemmeno di droghe. Un giorno di Natale orribile per la donna che ha perso la vita per colpa di un infarto. Tra il dolore e le lacrime del marito, Souleimane Ndoye. Lo stesso che ha chiamato il 118.

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