In Senato si lavora senza sosta alla Manovra. Il Governo deve arrivare al via libera definitivo entro il 31 dicembre. Le ultime.
Testo della Manovra blindato e lavori senza sosta per arrivare all’approvazione della Legge di bilancio entro il prossimo 31 dicembre, ultimo giorno utile per evitare l’esercizio provvisorio di Bruxelles.
In realtà i piani dell’esecutivo sono completamente differenti e la maggioranza punta ad approvare il provvedimento prima dell’ultimo giorno dell’anno. Secondo quanto riferito dall’agenzia Dire, Raffaella Paita, presidente dei senatori del Terzo Polo, ha spiegato alla stampa che il voto in Aula è in programma giovedì 29 dicembre dalle 9 alle 12 e, di conseguenza, i lavori dovrebbero terminare entro la serata.
Tempi sicuramente molto più veloci rispetto a quanto successo a Montecitorio per il fatto che non sono previste modifiche al testo. Non c’è tempo, infatti, per un nuovo passaggio a Montecitorio e quindi la Manovra a Palazzo Madama è arrivata blindata. Una consuetudine ormai negli ultimi anni, ma bisogna dire che in questo caso era inevitabile considerando il voto a settembre e il poco tempo per lavorarci.
Manovra: il Senato l’ultimo passaggio prima del via libera definitivo
Il Governo, quindi, si prepara ad approvare la Manovra con più di 24 ore di anticipo rispetto all’ultimo giorno dell’anno e questo consente di evitare con l’incubo dell’esercizio provvisorio.
E’ stata una vera e propria corsa contro il tempo per Giorgia Meloni e il suo esecutivo. Il premier ha dovuto lavorare in modo molto intenso per ridurre gli strappi che si erano creati nei giorni scorsi e arrivare all’approvazione alla Camera, forse il passaggio più delicato considerando il testo blindato a Palazzo Madama.
Al Senato i lavori sono iniziati in questo 27 dicembre e già il giorno successivo, stando alle ultime indiscrezioni, il Governo ha intenzione di porre la questione di fiducia visto che non c’è assolutamente tempo da perdere. Il via libera dovrebbe arrivare nella giornata di giovedì e subito dopo è prevista la firma del presidente Mattarella, l’ultimo passaggio prima di dire che la Manovra è a tutti gli effetti legge.
