Beverly Hills 90210, Tori Spelling ricoverata d’urgenza: ecco come sta

L’attrice che ha interpretato Donna Martin ha fatto preoccupare i fans postando una foto dall’ospedale: ecco cosa le è successo

E’ stata uno dei personaggi più amati del telefilm cult degli anni ’90, “Beverly Hills 90210”: lei è Tori Spelling, amata dal pubblico nei panni di Donna Martin, studentessa-stilista dalle linee perfette. La più stilosa dell’allora gruppo, anche a distanza di anni, suoi social si mostra sempre attenta ad ogni dettaglio che riguarda il look.

Tori Spelling di Beverly Hills ricoverata
Tori Spelling (Instagram)

Era il 1990 quando ha preso parte al suo più grande successo professionale, lavorando nel teen-drama, co-prodotto dal padre Aaron Spelling e Darren Star; grazie a questo progetto di fama mondiale, si è consacrata tra i più grandi idoli giovanili del tempo accanto a Luke Perry, Jason Priestley, Shannen Doherty, Jennie Garth, Brian Austin Green, Gabrielle Carteris e Ian Ziering.

Spelling, a breve di nuovo in ospedale

Nei giorni scorsi l’attrice ha fatto preoccupare al suo milione e mezzo di followers dopo aver postato uno scatto su Instagram mentre era in ospedale, precisamente in posa sul letto. Alla foto ha fatto seguito il silenzio e così i fans si sono spaventati. Poco prima di Natale ha pubblicato il selfie in questione, spiegando ai followers di non essersi sentita bene e di avere avvertito vertigini, pressione alta e difficoltà respiratorie.

Tori Spelling di Beverly Hills ricoverata
Tori Spelling (Instagram)

La quasi 50enne, riporta People, attraverso le stories IG ha anche lanciato una frecciatina a chi non credeva al suo racconto e ha spiegato che i medici la stanno sottoponendo a una serie di esami e test. In aggiunta a questo, sempre a proposito di ospedale, si sa con quasi totale certezza che nel nuovo anno verrà nuovamente ricoverata e sarà per via delle protesi al seno. La stessa Tori, mesi fa, aveva spiegato di essere intenzionata a cambiarle visto che le ha messe ormai una ventina di anni fa ed è consapevole che le stesse protesi, a lungo andare, potrebbero dare problemi.

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