Manovra, novità sullo ‘Smart Working’: spunta la data ufficiale

Manovra, arrivano delle importanti novità che riguardano il mondo dello ‘Smart Working’. Spunta la data ufficiale. Tutto quello che serve sapere in merito

Smart Working, le ultime della Manovra
Smart Working (Ansa Foto)

Arrivano delle importantissime novità che riguardano il mondo dello ‘Smart Working‘. Ricordiamo che, da quando è iniziata la pandemia, è stato un ottimo modo per i lavoratori di continuare il proprio lavoro nell’abitazione di residenza. Un vero e proprio successo che, con il passare del tempo, è stato prorogato. Adesso, però, in merito alla Manovra del 2023 del governo targato Giorgia Meloni arrivano delle importanti news.

Da come avete ben potuto intuire è spuntata una data. Riguarda quella del 31 marzo. Anche se solamente riservata alla categoria dei lavoratori “fragili“. Solamente loro potranno usufruire di ciò. L’emendamento è stato approvato e riguarda solamente chi lavora nel pubblico e nel privato. Anche esercitando un altro tipo di mansione. Questo è quello che fanno sapere in un comunicato emanato negli ultimi minuti.

Manovra, ‘Smart Working’ per i fragili fino al 31 marzo

Smart Working, le ultime della Manovra
Smart Working (Ansa Foto)

Questo è quello che fanno sapere. Grazie ad un emendamento alla manovra approvato in
commissione Bilancio della Camera. Non vengono citati i figli che hanno al di sotto dei 14 anni. Nella stessa nota si può leggere che il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità del tutto agile.

Questo il comunicato: “La prestazione può avvenire anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento“.

Impostazioni privacy