Pugno allo steward, guai per un ex calciatore di Serie A: arriva la condanna nei suoi confronti da parte della questura
Come macchiare la propria immagine. Anche se il protagonista (in negativo) in questione ha appeso le scarpette al chiodo già da qualche anno. Una notizia che fece il giro del nostro Paese in pochissimo tempo. Si verificò nell’ultima giornata del campionato di Serie A della passata stagione. Molto probabilmente per il risultato ottenuto dalla squadra, ma ciò non giustifica assolutamente la violenza.
Ad avere la peggio uno steward che, in quel momento, si trovava allo stadio a fare il suo dovere. Ed invece, all’improvviso, riceve un pugno in pieno volto da parte dell’ex calciatore in questione. Da quel momento in poi si aprì una indagine nei suoi confronti. Nelle ultime ore è arrivata la decisione ufficiale da parte della questura.
Venezia, per Cossu scatta il Daspo dopo pugno a steward
Ad avviare l’indagine la questura di Venezia e Cagliari. Nel mirino delle stesse Andrea Cossu, appunto ex calciatore dei rossoblù ed ora dirigente dei sardi. Purtroppo per lui le notizie che arrivano non sono affatto delle migliori visto che ha ricevuto un Daspo per tre anni. Il tutto si verificò lo scorso 22 maggio, subito dopo il match tra Venezia (già retrocesso) e Cagliari.
Gli ospiti dovevano ottenere una vittoria per rimanere nella massima serie. Ed invece arrivò uno scialbo 0-0 che condanno il team del presidente Giulini in cadetteria. Al termine del match uno steward del Venezia accusò lo stesso Cossi di averlo aggredito. Facendo scattare una querela con conseguenti indagini da parte della polizia. Sempre quella sera un gruppo di tifosi tentò di arrivare in piazza San Marco in corteo. Gli stessi vennero bloccati dagli agenti. Per 10 di loro scattò il Daspo ed altri provvedimenti.
