Reddito di cittadinanza, cambia tutto: l’annuncio del ministro Giorgetti

Il ministro Giorgetti in commissione Bilancio alla Camera ha fatto il punto sulla Manovra e parlato del reddito di cittadinanza.

I prossimi giorni saranno fondamentali per la Manovra con il passaggio in Parlamento e proprio la Legge di bilancio è stata al centro dell’intervento del ministro Giorgetti in commissione Bilancio alla Camera.

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Giorgetti ha parlato del reddito di cittadinanza – Notizie.com – © Ansa

Ma il titolare dell’Economia, riportato dall’Ansa, ha parlato anche del reddito di cittadinanza facendo un annuncio importante: “Le mensilità sono state ridotte da 8 a 7“. Un passaggio sicuramente fondamentale che conferma un cambio di passo su questo tema.

Giorgetti ha parlato anche del Pos: “Nell’emendamento che presenterà l’esecutivo è prevista l’eliminazione della normativa relativa a questo strumento. Argomento che rimettiamo alla valutazione della commissione per quanto riguarda eventuali forme, che noi caldeggiamo, di ristoro o risarcimento per gli operatori che si dovranno trovare di fronte ad una maggiore onere per le commissioni applicate su queste transizioni“.

Taglio cuneo fiscale, mutui e pensioni

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Giorgetti ha fatto il punto sulla Manovra in vista del passaggio in Parlamento – Notizie.com – © Ansa

Sul taglio del cuneo fiscale – ha spiegato Giorgetti – abbiamo deciso di aggiungere un ulteriore punto percentuale portando il tetto da 20 a 25mila euro“. Il ministro ha parlato anche di pensioni: “C’è l’innalzamento a 600 euro delle minime per tutti quelli che hanno 75 euro. Abbiamo previsto la revisione del meccanismo di indicizzazione delle pensioni per gli anni 2023 e 2024, è stata elevata la percentuale della fascia di pensioni da 4 a 5 volte la minima e ridotte conseguentemente quelle a salire per quanto riguarda i redditi“.

Sui mutui Giorgetti ha svelato che “è stata ripristinata la vecchia norma del 2012 che permette per i contatti di mutuo ipotecario del tasso variabile al fisso“.

Si è aumentato da seimila a ottomila euro la soglia massima per l’esonero del versamento dei contributi previdenziali a favore dei datori di lavoro che assumono dal primo gennaio al 31 dicembre con contratto a tempo indeterminato i beneficiari del Reddito di cittadinanza – ha detto ancora il rappresentante della Lega – permette di coprire di fatto l’intera platea dei nuovi assunti perché copre dei livelli significativi”.

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