Impresa di Sofia Goggia a St. Moritz. Sulla Corviglia la bergamasca mette in pista un vero e proprio capolavoro nonostante la mano fratturata.
Ieri a Milano per ridurre la frattura alla mano dopo il violento impatto con la porta in discesa, oggi a St. Moritz per una vittoria da leggenda. Sofia Goggia sulla Corviglia mette a a segno l’ennesimo capolavoro della sua carriera, ma in questa volta è stata una vera propria impresa. 
La bergamasca è partita dal cancelletto con viti e placche e un nastro verde fluo per attaccare il bastoncino alla mano sinistra frattura. Sofia non ha sbagliato praticamente nulla ed ha chiuso con un vantaggio di quattro decimi su una ritrovata Ilka Stuhec (di ritorno sul podio dopo quasi quattro anni) e 52 centesimi su Kira Weidle.
Non riesce a ripetersi, invece, Irene Curtoni. Dopo la vittoria di ieri, l’azzurra in questa discesa ha chiusa in ottava posizione con un ritardo di oltre un secondo.
Goggia: “Sono contenta di quello che ho fatto”
Sofia si è detta davvero felice per questo risultato. “Quando ho fatto il giro in campo libero e ho visto che potevo mettermi a uovo – ha detto la bergamasca ai microfoni di Rai Sport, citata da La Gazzetta dello Sport – ho avuto una felicità così profonda che ho pensato: nessuno sarà così felice al cancelletto. Sono contenta di quello che ho fatto, devo ringraziare di cuore tutti quelli che mi hanno aiutato nella giornata di ieri: dal dottor Andrea Panzeri, alla Clinica Madonnina che ha richiamato i chirurghi e agli autisti messi a disposizione da Armani, sponsor della Fisi“.
Per la nostra azzurra è il ventesimo successo in Coppa del Mondo. Una vittoria che permette a Sofia di agganciare Federica Brignone in testa alla classifica di questa speciale classifica. Ed ora le bergamasca potrebbe effettuare il sorpasso nella giornata di domani, domenica 18 dicembre, visto che è in programma il Super G.