Serie A, alla fine Claudio Lotito è il vincitore di una vicenda che sta interessando molto il mondo del calcio in quest’ultimo periodo. Niente da fare per i ministro Abodi e Giorgetti che escono sconfitti
In quest’ultimo periodo non si sta parlando d’altro se non della rateizzazione delle tasse che riguardano i club di Serie A. In merito a questa vicenda, da come avete ben potuto intuire, a spuntarla è stato Claudio Lotito. Il numero uno della Lazio porta a casa una importante vittoria. A quanto pare il governo presenterà, in commissione Bilancio della Camera, l’emendamento chiamato “salva-Calcio“. In questo modo verrà cancellato quello vecchio, venendo sostituito appunto da “disposizioni in materia di sospensione dei versamenti”.
Lo riporta il ‘Fatto Quotidiano‘. Anche se cambierà poco visto che i club di Serie A (quelli in enorme difficoltà economiche), potranno accedere alla rateizzazione delle tasse sospese su 5 anni. Questo era quello che voleva il patron biancoceleste. Opinione diversa, invece, per i ministri Andrea Abodi (Sport) e Giancarlo Giorgetti (Economia). In particola modo se non dovesse passare lo stesso sconto anche per le altre aziende. Cosa vuol dire ‘Salva-Calcio’? Le società di calcio indebitate potranno pagare tutto in cinque anni. Senza l’ombra di penalizzazioni in classifica o multe. Con una mora del 3%.
Serie A, decreto ‘Salva-Calcio’: alla fine la spunta Lotito
A meno di clamorosi colpi di scena si dovrebbe proseguire su questa strada. Senza dimenticare il fatto che ci sono ben 500 milioni di euro di versamenti Irpef. Non solo: anche contributi sospesi nel corso del 2022 a causa dell’emergenza Covid (scadenza 22 dicembre). In merito a ciò ci sono club indebitati.
E’ stata stilata una classifica. Al primo posto troviamo l’Inter (50 milioni di euro), seconda Lazio (40) e terza Roma (38). Seguono Juventus (30), Napoli (25), Fiorentina (15) e Milan (10). A quanto pare, per avere consensi, Lotito ha avuto l’importante appoggio di Forza Italia ed in particolar modo da Licia Ronzulli.
