Qatargate, giudice inguaia Panzeri: decisione Pd su Cozzolino

Inchiesta Qatargate, il giudice di Bruxelles inguaia ancora di più la posizione di Antonio Panzeri. Nel frattempo è arrivata la decisione da parte del Pd su Andrea Cozzolino 

Panzeri anima dell'organizzzazione del Qatargate
Antonio Panzeri (Ansa Foto)

L’inchiesta Qatargate, ovviamente, va avanti. La posizione dell’ex eurodeputato, Antonio Panzeri, non è affatto delle migliori. Anzi, tende sempre a peggiorare. Lo dimostrano le ultime parole rilasciate dal giudice di Bruxelles. Da più di una settimana si trova in carcere insieme ad altri indagati in questa vicenda. Tra questi Eva Kaili ed il compagno Francesco Giorgi. Il giudice ha fatto capire, chiaro e tondo, che l’anima dell’organizzazione fraudolenta è proprio lo stesso Panzeri.

Gli atti criminali avrebbero avuto una natura complessa, organizzata e ripetitiva“. Questo è quello che si legge nel mandato di arresto europeo notificato a Maria Colleoni e Silvia Panzeri, rispettivamente moglie e figlia, Loro si trovano ai domiciliari: la prima nella villa a Bergamo, la seconda a Milano. Le accuse nei loro confronti sono gravissime visto che si parla di: concorso in associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio.

Inchiesta Qatargate, il Pd sospende Cozzolino

Il Pd sospende Andrea Cozzolino
Andrea Cozzolino (Ansa Foto)

Nel frattempo, il Partito Democratico, ha deciso di sospendere Andrea Cozzolino. Il tutto dopo una riunione che si è tenuta telematicamente. Questa la nota ufficiale: “I componenti hanno deliberato di sospendere cautelativamente Andrea Cozzolino dall’albo degli iscritti e degli elettori del Pd, nonché da tutti gli organismi del partito di cui dovesse eventualmente essere parte“.

Ovviamente in merito allo scandalo che ha scatenato un vero e proprio terremoto. Ricordiamo che è stato proprio Giorgi, nel momento della sua confessione al giudice, di aver tirato in ballo il nome di Cozzolino. Quest’ultimo ha rivelato di essere rimasto indignato da queste voci e che è assolutamente estraneo a questa vicenda. Tanto da essere etichettato come la persona che “Agiva per soldi“.

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