Tredicesima: ecco perchè il bonus natalizio è praticamente sparito

La tredicesima è la gratifica natalizia percepita dai lavoratori dipendenti, ma quest’anno il suo impatto è praticamente azzerato 

Arriva il periodo natalizio e ci si aspetta una tredicesima pari allo stipendio, ma quest’anno molto probabilmente non sarà così. Le troppe tasse che incombono sulla busta paga e l‘inflazione che erode la gratifica, praticamente prima di essere incassata, fa si che l’importo reale che si presenterà nel conto corrente sarà nettamente minore di quello chi ci si aspetta.

L’inflazione erode completamente la tredicesima dei lavoratori –

La tredicesima mensilità, detta anche gratifica natalizia, era in origine un’elargizione del datore di lavoro ai propri dipendenti, riconosciuta senza alcun vincolo di obbligatorietà, in occasione delle festività natalizie.

Una tredicesima purtroppo più leggera

La cosiddetta tredicesima è uno stipendio aggiuntivo che viene erogato alla generalità dei lavoratori dipendenti privati e pubblici oltre che ai pensionati in corrispondenza della busta paga di dicembre, ovvero prima della vigilia di Natale. Con l’avvicinarsi delle feste, il pensiero di molti lavoratori e pensionati corre a questa retribuzione aggiuntiva per far fronte alle spese per regali, cenoni e magari qualche giorno di ferie invernali. Ma quest’anno potrebbe esserci una brutta sorpresa per chi attende con ansia spasmodica questa mensilità aggiuntiva. La gratifica natalizia infatti potrebbe sparire molto presto dalle tasche degli aventi diritto e addirittura potrebbe essere per alcuni già sparita prima ancora di arrivare. Questo perché lo stipendio aggiuntivo di dicembre è stato purtroppo eroso dall’inflazione. Tra il caro bollette e l’aumento generalizzato dei prezzi, la tredicesima quest’anno è già stata impegnata in altri pagamenti.

La gratifica natalizia attesa da molti lavoratori –

Effettivo valore della tredicesima

Il valore della tredicesima viene scollegato da quanto percepito in busta paga regolarmente, quindi non corrisponde all’esatto importo dello stipendio. Non si tratta di una doppia mensilità, né tantomeno di un valore aggiuntivo, l’importo della gratifica natalizia viene commisurata per ogni mensilità effettivamente lavorata dal dipendente durante l’arco annuale. Infatti si parla di una tredicesima maturata per un dodicesimo della retribuzione lorda annua. Quindi non possiamo parlare di un’ulteriore mensilità intera e, mai come quest’anno, anche se in generale la busta paga è aumentata per i lavoratori dipendenti, lo sarà comunque sempre meno dell’inflazione. La perdita del potere d’acquisto per questi due anni è di 2mila euro. Di fatto, per molti lavoratori, anche più di una tredicesima.

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