Cisgiordania, nel corso degli scontri tra i miliziani e gli israeliani un proiettile ha colpito ed ucciso una giovane civile. Per lei non c’è stato assolutamente nulla da fare
Nel corso di questa notte, in Cisgiordania, ci sono stati altri scontri fra i miliziani del posto e reparti dell’esercito israeliano. Non si tratterebbe affatto della prima volta nel corso di questo mese. Uno scontro a fuoco che ha visto come vittima un civile che non c’entrava nulla. Anzi, in quel momento, se ne stava sul tetto della propria abitazione. Nel giro di pochi minuti è diventata virale la notizia che riguarda la morte di una minorenne.
Jana Zakarneh aveva solamente 16 anni ed era una ragazza palestinese. Purtroppo la sua giovane vita è stata spenta da un proiettile. Mentre si trovava sul tetto della propria abitazione. E’ accaduto nelle ultime ore a Jenin. Ad avere la peggio, durante lo scontro, è stata proprio lei. Per la vittima non c’è stato assolutamente nulla da fare visto che sarebbe morta sul colpo.
Cisgiordania, uccisa una ragazza di 16 anni: colpita da proiettile

A riportare la notizia è stata l’agenzia di stampa palestinese ufficiale ‘Wafa‘. A quanto pare la vittima sarebbe stata colpita dal fuoco israeliano. Il tutto mentre si trovava sul tetto della propria abitazione. Non è, però, ancora chiaro il motivo sul perché si trovasse in quel momento. A quanto pare gli israeliani sarebbero entrati nel territorio nemico con lo scopo di catturare alcuni ricercati.
A confermare la sua morte anche la radio militare che ha parlato dell’incidente. Anche se non hanno ancora avuto la possibilità di stabilire chi sia stato il responsabile di questa morte assurda. Nel frattempo è stata aperta una inchiesta. Si studieranno le telecamere dei soldati per cercare di capire chi ha fatto fuoco ed ucciso la 16enne. Stesso nella notte è stata sepolta.