Internet è destinato all’estinzione? E’ questa la profezia che arriva direttamente da Amsterdam: ma di cosa si tratta?
“Alla fine, gli svantaggi di condividere la propria opinione online diventeranno così grandi che le persone si allontaneranno da Internet” sono queste le parole dell’esperto Geert Lovink, Professore all’Amsterdam University of Applied Science, inserita nel suo nuovo saggio dal titolo Extinction Internet.
Pare infatti che secondo la sua opinione, l’uso di internet possa portare delle negatività al nostro cervello e al peggioramento della nostra memoria a breve termine e dell’attenzione. Proprio per questi motivi, sempre secondo lui con il tempo arriveremo a stancarci del web e quindi ad allontanarcene in modo graduale. L’esperto in questione con i suoi studi ha guadagnato una grande reputazione parlando appunto di Internet che ha studiato sempre nei minimi dettagli: il web e le app creano dipendenza
Internet crea dipendenza: “Il prezzo è prima di tutto psicologico”
“Questo prezzo è innanzitutto psicologico. Non solo molti giovani soffrono di un’immagine distorta di sé e di disturbi d’ansia, ma c’è stata anche un’esternalizzazione delle funzioni: alcune funzioni critiche del nostro cervello vengono esternalizzate. La nostra memoria a breve termine sta peggiorando e la nostra attenzione sta diventando sempre più frammentata e diretta in modo molto specifico” in questo modo l’esperto continua la sua spiegazione.
Il punto fondamentale della sua ricerca arriva in conclusione di un lungo studio, in cui sono stati analizzati: Wikipedia, motori di ricerca, social media e criptovalute e i loro modelli di profitto e ancora: “La nostra presunta libertà di espressione in realtà non esiste più, in Cina, siamo già al punto che non puoi salire su un treno se hai un’opinione sbagliata. Negli Stati Uniti, devi condividere tutti i tuoi profili sui social media se vuoi richiedere un visto. Le cose non sembrano ancora andare così male nell’Europa occidentale, ma la tua attività online è così tracciabile e visibile ora che c’è una reale possibilità che a un certo punto le persone non saranno più in grado di viaggiare o ottenere un mutuo o un’assicurazione”.
Insomma delle parole davvero importanti le sue che dovrebbero davvero far riflettere tutti sul da farsi, considerando anche che in u certo senso si parla sempre della nostra salute, fondamentale sopra ogni cosa. Ad ogni modo la domanda resta sempre la stessa, Lovink ha ragione, tutta questa tecnologia, alla lunga porterà gli utenti ad allontanarsi? Il web è davvero destinato al fallimento e alla sua chiusura?
