Camorra, arrestati 3 esponenti del clan Mazzarella

A Napoli si registra un nuovo colpo contro la camorra: arrestati tre membri del clan Mazzarella.

Un nuovo colpo durissimo è stato messo a segno contro la camorra, proprio nelle scorse ore la polizia e i carabinieri di Napoli insieme con la Polizia ferroviaria di Genova, ha eseguito, secondo quanto riporta l’Adnkronos, un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dalla Dda.

Camorra
Polizia, foto fonte Pixabay. Notizie.com

Arrestati Michele Mazzarella di 44 anni, Ciro Mazzarella di 51, e Salvatore Basile di 38 anni, i tre sempre da quanto si legge, fanno parte del clan Mazzarella che agisce su diversi quartieri del centro di Napoli e anche il alcuni comuni della provincia.

Ma cerchiamo di approfondire la notizia e scopriamo per bene quali sono i capi di imputazione che riguardano i tre esponenti del clan.

Camorra: i due Mazzarella e Basile indiziati di associazione di tipo mafioso

E’ successo tutto nel corso della giornata del 5 Novembre, la Polizia di Stato durante il corso di una lunga operazione ha eseguito l’ordinanza di cattura nei confronti di 25 persone, che secondo quanto si legge sull’Adnkronos, sono ritenute legate al clan camorristico Mazzarella.

Carabinieri, foto fonte Pixabay. Notizie.com

In particolare, le indagini suddette, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia  hanno in particolare studiato l’attività di estorsione ai danni dei venditori ambulanti nel mercatino di piazza Mancini e sulle strade vicine.

Ad essere ritenuti principali indiziati, come detto prima: i due Mazzarella e Basile, i tre esponenti del clan sono infatti accusati di associazione di tipo mafioso e anche di avere portato avanti, organizzato e partecipato al cartello criminale denominato clan Mazzarella. Ma non è tutto, Barile e Michele Mazzarella hanno anche sulle spalle l’accusa di diversi episodi di estorsione commessi, però questa volta, contro pregiudicati che si sono spesso trovati costretti a pagare una quota estorsiva al clan per potere continuare a svolgere le loro attività illecite nei territori ritenuti di competenza criminale del clan.

Insomma una nuova operazione importante quella condotta da Polizia e Carabinieri che ha messo assegno un punto davvero fondamentale contro questa associazione criminale su cui ancora molto ci sta da lavorare.

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