Mensa scolastica, spiacevole ‘sorpresa’ nella pasta: è polemica

Mensa scolastica, una spiacevole sorpresa nel piatto di un bambino. Nella sua pasta c’era un oggetto che poteva provocargli non pochi problemi. Scoppiano le polemiche, interviene il primo cittadino 

Spiacevole sorpresa nel piatto del bambino
Mensa scolastica (Ansa Foto)

Una notizia che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto il giro della città. Ci troviamo a Monterotondo dove si è verificato un episodio che ha lasciato tutti senza parole. Figuriamoci il protagonista in questione. Lo stesso ha scattato una foto del piatto che aveva ricevuto della mensa scolastica. Questa volta non per complimentarsi del cibo che aveva ricevuto, ma per quello che ha trovato nella sua pasta al sugo.

Un ospite a dir poco indesiderato. Un oggetto che, se ingerito, avrebbe potuto provocargli non pochi problemi di salute. Stiamo parlando di un chiodo. Sì, avete letto proprio bene, Dentro la pasta era presente questo oggetto. Inutile ribadire che questa immagine è diventata virale in pochissimo tempo. Tanto è vero che non sono mancate affatto le polemiche in merito a questa vicenda.

Chiodo nella pasta della mensa scolastica, è polemica

Spiacevole sorpresa nel piatto del bambino
Mensa scolastica (Ansa Foto)

La foto è stata inoltrate nella chat dei genitori. Questi ultimi ovviamente infuriati e preoccupati per quello che è accaduto. Tanto è vero che la scuola non ha potuto fare altro che denunciare il tutto alle autorità, all’assessorato delle Politiche Educative del Comune e alla società concessionaria del servizio. Non solo: è stata sporta denuncia contro ignoti ai carabinieri. Nel frattempo è arrivata anche la decisione ufficiale da parte del primo cittadino, Riccardo Varone. Quest’ultimo ha voluto esprimere il suo pensiero con un post pubblicato sul suo account ufficiale di Facebook.

Il servizio della mensa scolastica è stato sospeso. In questo momento quasi 1700 bambini non potranno usufruire della mensa. Nel frattempo i carabinieri del posto stanno indagando in questa vicenda. A quanto pare non si tratta affatto del primo episodio che si verifica nella città metropolitana di Roma. Basti pensare che lo scorso anno ci sono stati tre episodi in altre scuole della città. Tanto è vero che la ditta che offriva il servizio è stata sostituita. In basso il post di lamentele da parte del sindaco che chiede spiegazioni.

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