Bassetti: “Preoccupano più influenza e scettiscismo su vaccini che il Covid”

L’Australiana e gli altri virus “sono partiti veloci e rapidi come non mai. Proteggersi con le mascherine? Sia mai, deve circolare come ha sempre fatto”

Il suo non è un allarme per fare del terrore, solo un messaggio di uno scienziato che, giorno dopo giorno, vede e nota l’evolversi della situazione, anche perché se non lo sa lui che ha contatti quotidiani con i pazienti, non lo sa nessuno. Per Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive all’ospedale Policlinico San Martino di Genova, la situazione dell’influenza è una cosa seria, molto più del Covid, tanto che l’aveva detto sin da questa estate che bisognava “fare attenzione all’arrivo dell’influenza” perché il nostro corpo, dopo due anni di pandemia, non era così abituato. “Sono mesi che lo dico e insieme a me anche qualche mio collega – ribadisce il virologo a Notizie.com -, ma come al solito, la scienza viene ascoltata molto poco, sicuramente meno di quanto dovrebbe essere in circostanze normali. Ma, notando quello che sta succedendo, sono più preoccupato per come gira l’influenza e per la rapidità che ha, rispetto al Covid“.

L'infettivologo
Il prof. Matteo Bassetti durante le vaccinazioni(Ansa)

Per quanto riguarda l’influenza, sentenzia Matteo Bassetti con forza che “è tornata peggio di come ci aveva lasciato nel 2019, siamo tornati alla forza propulsiva, con una velocità impressionante, come ci fu dell’influenza del 2009 con numeri alti anticipati rispetto alla stagione. Lo ribadisco, questa qui, è partita davvero come un razzo. Ci sono numeri importanti già a fine novembre“.

“Proteggersi con le mascherine? Ma per favore, l’influenza deve giare come è sempre stato”

L'influenza
Quasi un milione d’italiani sono a letto con l’influenza (Ansa)

Per Matteo Bassetti la responsabilità di un così numero di contagi sull’influenza è anche dovuta allo scettiscismo che c’è sui vaccini, non solo per quelli del Covid, ma anche per l’influenza stessa. Un vaccino che si è sempre fatto, almeno quello annuale. “Il Covid, ripeto, non mi fa paura, è gestibile grazie ai vaccini e alle terapie e alle conoscenze che abbiamo. E’ invece impressionante l’influenza. Ci saranno dei i picchi di contagi già a dicembre, e una cosa del genere non l’ho mai vista. E dispiace da questo punto di vista constatare che ancora una volta non è stata ascoltata la scienza. Avevamo detto di vaccinarsi, ma qui non mi sembra che i dati siano buoni, tutt’altro“.

E sull’influenza che sta girando tantissimo, Matteo Bassetti a Notizie.com spiega: “Sicuramente oggi fa paura anche per tutto quello che si porta dietro con una quantità di virus paninfluenzali, patologie da pneumococco e anche polmoniti. Qualcuno dice rimettiamo le mascherine, invece io dico assolutamente no, ma per favore. Questi microorganismi devono circolare e hanno sempre circolato, ci dobbiamo proteggere ma come? Ad esempio, abbiamo perso molto la copertura per lo pneumococco, la vaccinazione da polmonite, ma anche quelle per l’influenza. Ci si deve vaccinare

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