Sorella maggiore di Elly Schlein, primo consigliere dell’ambasciata italiana ad Atene, è rimasta vittima di un attentato intimidatorio
Nella notte tra giovedì e venerdì è stata incendiata l’automobile della prima consigliera dell’ambasciata italiana di Atene, Susanna Schlein, sorella dell’ex vicepresidente dell’Emilia-Romagna Elly Schlein, unica candidata alla segreteria del Pd. Restano per ora sconosciute le motivazioni del gesto anche se si punta a una pista anarchica.
Nata a Lugano, in Svizzera, Susanna Sylvia Schlein, 37 anni, dopo la maturità si è laureata in Relazioni internazionali a Scienze politiche, all’università di Pavia nel 2003 vincendo il premio per la migliore laureata dell’anno. Dal 2003 lavora come addetto all’Ufficio Ocse alla Farnesina.
Un attentato misterioso
La sua auto è stata bruciata da ignoti ed è stata completamente distrutta dopo un’esplosione che l’ha svegliata in piena notte. Susanna Schlein, sorella di Elly, ex europarlamentare nella legislatura dal 2014 al 2019 e candidata alla segreteria del Partito Democratico, è rimasta vittima di un attentato a evidente scopo intimidatorio davanti alla sua residenza ad Atene, in Grecia, dove lavora come primo consigliere dell’ambasciata italiana. Un attentato che resta avvolto ancora tra molte ombre anche se, dalle prime indagini, la matrice sembrerebbe anarchica. Secondo quanto riferito dal Viminale, sulla vicenda c’è stato anche un colloquio telefonico tra il nostro ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e l’omologo greco per la sicurezza dei cittadini Panagiotis Theodorikakos.
Una figura fuori da certe dinamiche
La stranezza dell’attentato riguarda proprio la vittima dell’intimidazione, Susanna Schlein è sempre stata una figura superpartes, che da quel lontano 2003, quando arrivò giovane alla Farnesina, ha sempre lavorato per conto del nostro paese presso le nostre ambasciate all’estero. Per tre anni è console a Saarbrücken in Germania, successivamente, dal 2010 al 2014, ex-capo della Cancelleria consolare dell’ambasciata italiana a Tirana.
Dopo un breve rientro a Roma al Ministero degli Esteri, tra il 2017 e il 2021 è consigliere sociale e consolare a Berlino, infine vice capo missione ad Atene da settembre dello scorso anno, come primo consigliere dell’ambasciata italiana in Grecia, il ruolo che ricopre anche oggi. “Esprimo la vicinanza mia personale e del Governo italiano al Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia ad Atene, Susanna Schlein, e la profonda preoccupazione per l’attentato che l’ha colpita”, queste le parole espresse a caldo dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
