Una minorenne è stata ridotta in schiavitù da parte dei genitori. Questi ultimi sono stati arrestati, arriva il racconto della vittima alle forze dell’ordine
In quattro mesi aveva effettuato più di 450 incontri. A scopo sessuale. Questo l’incubo che ha vissuto una minorenne. Ci troviamo a Roma dove una ragazzina di 14 anni è stata oggetto di manipolazione da parte dei genitori. Per questi ultimi sono scattate le manette per averla ridotta in schiavitù. Il tutto è avvenuto nell’ultimo sabato, 28 novembre. Ad entrare in azione gli agenti della Polizia che hanno dato una esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare.
Quest’ultima emessa dal Gip del Tribunale sulla richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Nei guai un uomo di 41 anni e la moglie di 36. Entrambi di nazionalità bosniaca. Le accuse nei loro confronti sono a dir poco gravissime: si parla di reati di riduzione o mantenimento in schiavitù e di lesioni personali gravi. Il giudice ha deciso, per le Indagini Preliminari, di disporre per l’uomo la custodia cautelare in carcere. Per la donna, invece, gli arresti domiciliari. A coordinare le indagini la Procura della Repubblica.
Roma, riducono in schiavitù figlia 14enne: arrestati genitori
Il tutto è partito dopo che la minorenne ha deciso di vuotare il sacco e di raccontare quello che ha subito alla polizia. La ragazzina si è presentata in caserma ed ha svelato quello che subiva. Tra le lacrime e l’incredulità da parte degli stessi agenti che non potevano credere ad una cosa del genere. Un qualcosa che andava avanti da anni.
Tra violenza, sia fisica che verbale, era costretta a vivere di stenti. Effettuava lavori domestici non per una ragazzina della sua età. Costretta a chiedere l’elemosina nei pressi di un supermercato. Non solo visto che era stata promessa ad un matrimonio con un uomo sconosciuto. In cambio di denaro. Dopo la denuncia gli agenti sono passati all’azione con l’arresto dei genitori.
