Il giorno dopo fa ancora discutere il gol con il quale il Giappone è passato definitivamente in vantaggio contro la Spagna, condannando di fatto alla clamorosa eliminazione una delle favorite alla vittoria finale, la Germania. Il gol in un primo momento non convalidato, dopo l’analisi alla Var, è stato considerato valido.
Questo sarà ricordato come il mondiale delle tante contraddizioni, ma anche come il mondiale più tecnologico della storia. Infatti sono stati adottati tanti artifizi elettronici che stanno aiutando gli arbitri a ridurre al minimo i possibili errori. Della Goal line technology sapevamo già, perché la conosciamo da anni, la Var oramai ha quasi più importanza degli arbitri stessi, ma in questa edizione della Coppa del Mondo ha fatto il suo esordio anche il fuorigioco semiautomatico e il pallone da gioco con un chip interno, in grado di inviare 500 informazioni al secondo sui suoi movimenti.
Gol non gol: alla fine gol
Siamo nel pieno dell’ultima giornata del Gruppo E della fase a gironi della Coppa del Mondo, al minuto 51 di Giappone-Spagna, il giocatore nipponico Tanaka segnava a porta vuota, ma il pallone servitogli da Mitoma era uscito oltre la linea di fondo. O almeno così sembrava e questo era quello che segnalava l’assistente dell’arbitro Victor Gomes. Dopo il controllo alla VAR il gol veniva, invece, convalidato in favore dei nipponici. Dai vari fermi immagine sembra che il pallone abbia oltrepassato totalmente la linea di fondo. Ma evidentemente dai controlli VAR ci si è convinti per convalidare il gol. Non c’era luce tra la linea del fondo e la proiezione del pallone. E’ un gol che fa la storia perché oltre a regalare una qualificazione insperata al Giappone, condanna la Germania a una clamorosa prematura eliminazione.
L’elaborazione al computer non lascia però dubbi
Immediate le reazioni sui social network contro la convalida del gol anche perché sono cominciate a circolare le foto del momento incriminato dalle quale sembra evidente che il pallone avesse oltrepassato completamente la linea di fondo. Le immagini delle simulazioni effettuate in serata dalle note emittenti televisive Bein Sports e Globo Esporte certificano la bontà della rete nipponica, rafforzando la decisione presa dall’arbitro e dal VAR. Il regolamento in merito parla molto chiaro, la palla deve uscire totalmente dal terreno di gioco mentre, se la proiezione della palla anche solo di qualche millimetro, tocca ancora la linea, allora il pallone è da considerare ancora in gioco. Quindi in questo caso il gol era da considerare valido. Giappone meritatamente agli ottavi di finale di Qatar 2022, Germania che torna mestamente a casa.
