Il co-CEO di Netflix ci parla delle nuove politiche della piattaforma, per le quali i nuovi film usciranno anche in sala inizialmente
Nel corso del 2022 Netflix ha sperimentato una nuova modalità di distribuzione delle proprie produzioni, che si avvale di un periodo limitato in sala, prima dell’approdo definitivo in streaming.
Proprio recentemente Netflix ha rilasciato nelle sale di tutto il mondo il secondo capitolo di Knives Out con Daniel Craig (del quale potete leggere la nostra recensione qui), riscontrando un certo successo di pubblico nei sette giorni concessi agli spettatori per recarsi in sala. Il film, uscito il 23 Novembre in sala, sarà disponibile su Netflix il 23 Dicembre, permettendo di avere un mese di anticipo agli amanti delle poltroncine e del grande schermo.
Netflix e il rapporto con la sala
Inizialmente questa nuova politica, secondo Reed Hastings – co-CEO di Netflix – farebbe registrare una discreta perdita per i bilanci dell’azienda, ma nel lungo termine potrebbe incrementare ulteriormente la fruizione della piattaforma, risultando “una tattica promozionale per il servizio streaming”.
Recentemente infatti, durante una conferenza al New York Times, Hastings ha dichiarato: “Non stiamo cercando di costruire un’attività esclusivamente cinematografica. Cerchiamo di seguire due linee guida fondamentali: la soddisfazione dei clienti e il reddito operativo. Il sequel di Knives Out nelle sale, per esempio, è stato uno strumento per far sì che più persone lo guardino poi sulla piattaforma”.
