Tragedia in volo: durante il viaggio uno degli assistenti si è sentito male e il malore lo ha portato alla morte.
E’ stata una vera e propria tragedia quella che si è consumata sul volo da Bahrain a Parigi della Gulf Air: nel corso del viaggio, uno degli assistenti di volo di è sentito male. Secondo le prima ricostruzioni sembra essersi tratta di un infarto che ha costretto l’aereo a fare u atterraggio di emergenza.
La fermata scelta è stata quella dell’Iraq ma nonostante le procedure di emergenza messa in atto per lo steward non c’è stato nulla da fare: è morto prima di riuscire ad arrivare in ospedale.
Tragedia in volo, l’uomo è stato dichiarato morto all’arrivo
Il volo Gulf Air GF-19 partito dal Bahrain International Aeroport, nella giornata di Martedì all’1:40 e diretto all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, è purtroppo terminato nel modo peggiore possibile. L’aereo si trovava a quota 10mila metri d’altezza sopra l’Iraq, quando lo steward di volo Yasser Saleh Al Yazidi ha subito palesato il suo malore che poi si è capito essere un infarto: i piloti hanno da subito provveduto a fare un atterraggio di emergenza per permettere all’assistente di volo di ricevere le cure mediche ma non è servito a nulla.
Come si legge dalla nota ufficiale, il giovane accolto subito dall’equipe medica, è stato portato in ospedale: ma è morto all’arrivo. Ricordiamo infatti, che nonostante il personale sia addestrato al primo soccorso, sull’aereo non ci sono attrezzature mediche e l’unica soluzione è sempre quella dell’atterraggio di emergenza.
“La compagnia esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia e ai cari del membro dell’equipaggio e conferma che il volo è ripreso come da programma” sono queste le parole che si leggono nella nota ufficiale della Gulf Air. Il volo è rimasto fermo per circa quattro ore all’aeroporto internazionale di Erbil prima che i passeggeri abbiano potuto riprendere il viaggio verso la capitale francese.
