Esplosione in un magazzino per una bombola di gas: il bilancio è grave

Tutto è accaduto a Bagnara Calabra: immediato l’intervento dei vigili del fuoco e del 118. Ecco l’esito delle prime indagini

Ancora una tragedia legata alle bombole di gas. Una persona è morta e due sono rimaste ferite in modo grave a causa dello scoppio di alcune bombole in un locale adibito a deposito di attrezzi in contrada “Pezzolo” di Bagnara Calabra, nel Reggino. Secondo quanto riferito nel locale era in corso un’attività  di “fonderia casalinga”. A causare lo scoppio, avvenuto in una costruzione col tetto in lamiera, secondo una prima ricostruzione, potrebbe essere stata una perdita di gas.

L’ennesima tragedia, arrivata in un periodo dell’anno in cui si fa maggiore ricorso al riscaldamento a gas. La vittima è un imprenditore, che era il proprietario del deposito, mentre i feriti sarebbero suoi collaboratori. Uno di loro, secondo le prime indiscrezioni, avrebbe perso un braccio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri, con un massiccio dispiegamento dei mezzi da parte dei pompieri: sul posto sono intervenute 3 squadre da Bagnara, Palmi e Reggio Calabria con l’ausilio di un carro bombole come necessaria riserva d’aria. Presenti anche i Carabinieri e gli operatori del 118.

Intervento d’urgenza per il ferito

I vigili del fuoco intervenuti – Ansa –

Il ferito (in condizioni gravi e costretto ad un delicato intervento alle articolazioni) è stato ricoverato negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, lo scoppio delle bombole sarebbe da collegare a cause accidentali. Si esclude, dunque, l’origine dolosa. Ma sono ancora in corso le indagini degli inquirenti per capire l’esatta dinamica ed escludere ogni pista. Sotto osservazione anche lo stato di salute dei feriti.

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