Mourinho, stoccata alla Roma: ‘Non possiamo permetterci di comprare in Premier’

Una vera e propria stoccata da parte di José Mourinho nei confronti della sua società. Parole che arrivano alla viglia del primo match della tournée in Giappone

Che stoccata di Mourinho alla società
Josè Mourinho (Foto LaPresse)

Il suo 2022, a livello di partite ufficiali, non si è concluso nella migliore maniera possibile. Un pareggio, in rimonta, contro il Torino in casa. Con tanto di espulsione a pochi minuti dal termine della sfida. José Mourinho si lecca le ferite di questo inizio di stagione non all’altezza della situazione. La qualificazione al turno successivo di Europa League è arrivata (secondo posto dietro a Betis Siviglia), ma il settimo posto in campionato e soprattutto il derby perso contro la Lazio hanno fatto storcere il naso ad alcuni tifosi.

Soprattutto a quelli che lo avevano difeso fino ad ora. Con la pausa dei campionati, per lasciare spazio ai Mondiali in Qatar, il manager portoghese osserva a distanza alcuni suoi calciatori impegnati nella competizione. Nel frattempo la sua Roma ha ripreso gli allenamenti ed è arrivata in Giappone, in vista della tournée che vedrà i giallorossi impegnati in alcuni incontri amichevoli. Con l’obiettivo di tenersi in forma e farsi trovare al meglio per la ripresa della Serie A (4 gennaio). Proprio dal paese asiatico arriva una vera e propria frecciatina nei confronti della società che non è passata affatto inosservata.

Mourinho, che frecciatina alla società: ci sarà la risposta?

Che stoccata di Mourinho alla società
Josè Mourinho (Foto LaPresse)

Per Mourinho la sua Roma è decisamente indietro alla Premier League. Tanto è vero che ha affermato che non può permettersi di acquistare calciatori di calibro importante. “Non abbiamo la forza. Abraham voleva mettersi in mostra, Matic ha 34 anni e serviva uno d’esperienza come lui“.  Queste sono alcune delle sue parole che arrivano direttamente in conferenza stampa dal paese nipponico. Non sono mancate le battute, però, al possibile acquisto di un calciatore giapponese: “Sì, ma solo se costa poco“.

Successivamente ha parlato anche delle condizioni della rosa, alcuni calciatori sono infortunati: “E’ importante recuperarli. Bisogna dare riposo a chi ha giocato tre partite a settimana. Dopo il Giappone avranno dieci giorni di ferie, li ritengo fondamentali“. In conclusione ha voluto fare i complimenti alla nazionale giapponese per aver battuto la Germania al Mondiale: “Gli faccio i complimenti, ma non è una sorpresa così grande, è una buona squadra che sta crescendo“.

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