Marinoni (Confcommercio): “Manovra equilibrata. Buoni segnali per le imprese”

Il Direttore di Confcommercio Toscana commenta ai microfoni di Notizie.com la Manovra finanziaria: “Siamo soddisfatti”

La Manovra presentata in conferenza stampa dal Premier Giorgia Meloni e dai responsabili del Governo ha scatenato commenti contrastanti: alle dure critiche da parte delle opposizioni, hanno risposto i rappresentanti delle forza della maggioranza, con giudizi più che positivi. Ma qual’è il responso del mondo delle imprese? “Siamo soddisfatti”, dichiara in esclusiva a Notizie.com Franco Marinoni, Direttore di Confcommercio Toscana.

Franco Marinoni, direttore Confocmmercio Toscana – Facebook –

Direttore Marinoni, che giudizio dà della Manovra del Governo Meloni?
“Intanto ci tengo a sottolineare una cosa: il mio è un giudizio astratto da qualsiasi aspetto politico. Parlo solo a nome del mondo imprenditoriale”.

Siete soddisfatti?
“A mio giudizio, che ripeto, non ha nessuna vocazione politica, la Manovra è ben strutturata. A me sembra che il Governo si stia muovendo bene. Siamo in un sentiero stretto, con tanti vincoli, eppure non è stato partorito nulla che sia lontano da ciò che serve alle imprese”.

Come rappresentanti di una fetta importante dell’economia, vi siete sentiti coinvolti?
“Il nostro mondo si ritiene sufficientemente considerato. Siamo nella direzione giusta: è chiaro che si potrà fare molto di più, ma siamo soddisfatti. Diciamo che per il futuro ci aspettiamo che alcuni segnali si traducano in azioni più chiare e decise”.

A cosa si riferisce?
“Per noi il Reddito di cittadinanza va superato: ad oggi si intravede solo la volontà di farlo. Ma confidiamo che si prosegua su questa strada. Ci sono degli interventi che al momento rappresentano solo un segnale, ma si tratta di un segnale apprezzabile. C’è ancora qualcosa da fare, ma il giudizio è positivo”.

La manovra di bilancio del Governo Meloni – Ansa foto

Qual’è il primo problema, nel vostro settore, che va affrontato e risolto?
“La ripresa dei consumi: dobbiamo riportare risorse nelle tasche degli italiani, in modo che possano incrementare i consumi: c’è tanta paura e diffidenza e poche risorse. Tutti gli interventi che possano servire alle imprese e ai dipendenti per rimpinguare le tasche degli italiani, sono ben accetti: penso al cuneo fiscali, agli aiuti concreti per imprese e famiglie”.

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