Predisse Covid e morte della Regina: il pronostico sul Mondiale del “Nostradamus vivente”

Grazie alle sue previsioni ha guadagnato un’incredibile notorietà: ora il profeta si lancia nel pronostico sui Mondiali in Qatar

In Brasile è considerato una sorta di divinità. Con le sue previsioni, quasi sempre azzeccate, si è guadagnato la fiducia dei suoi seguaci e un soprannome di tutto rispetto: “Il Nostradamus Vivente“. Athos Salome è conosciutissimo in Sudamerica e in tutto il Mondo. Ed ora, dopo aver predetto alcuni dei più importanti avvenimenti accaduti negli ultimi anni, è pronto all’ennesimo pronostico.

Il profeta brasiliano prevede la finale dei Mondiali –

Nel suo curriculum ha due importanti successi (sempre se così si possono definire): il profeta sudamericano Athos Salome ha predetto l’esplosione del Covid-19 e la morte della Regina Elisabetta. Due previsioni che gli hanno garantito una popolarità clamorosa. Ora, alla vigilia dei Mondiali in Qatar, il Nostradamus vivente, che vive a Divinopolis si cimenta con un nuovo pronostico: una profezia calcistica, per scovare in anticipo i nomi dei possibili vincitori.

Salome ha realizzato uno studio molto particolare, basandosi su un calcolo preciso: ha preso in esame l’anno in cui si svolgono i giochi e l’ha confrontato con la data di inizio della competizione, quella finale e uno studio delle lettere dei nomi di Paesi che giocheranno la competizione. In base a questo calcolo, è stato in grado di definire le cinque probabili finaliste del torneo in Qatar: “Si tratta di Argentina, Brasile, Belgio, Francia e Inghilterra”, ha dichiarato il profeta

La probabile finale e l’allarme Covid

Messi Argentina
Leo Messi darà l’assalto al Mondiale con l’Argentina (LaPresse)

Ma Salome non si è limitato a sceglierne cinque. Dopo aver escluso il Brasile (“Non credo possa arrivare fino in fondo”),  il profeta si è lanciato nella scelta di due Nazionali: “Argentina e Francia: la terra del Tango e una nazione dell’Europa centrale”. Ma Salome ha anche lanciato un avvertimento: “A causa del gran numero di casi di Covid-19 e l’emergere di nuove sottovarianti di Omicron, BQ.1 e XBB, che sono più trasmissibili e resistenti ai vaccini, tutto potrebbe cambiare”.

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