Bollette, flat tax e tregua fiscale: cosa cambia con il Decreto aiuti Quater?

Bollette, flat tax e tregua fiscale: saranno questi gli argomenti del nuovo Consiglio dei Ministri. Che cosa cambia con il Decreto aiuti Quater?

Arriva oggi, proprio nel nuovo Consiglio dei Ministri, il Decreto Aiuti Quater da 9,1 miliardi di euro, utile a prorogare fino alla fine del mese di Dicembre, diverse misure che riguardano il caro energia, già cominciare con il Governo guidato da Mario Draghi.

Decreto aiuti Quater
Decreto aiuti Quater, foto fonte Pixabay

“Ogni risorsa sulle bollette” è questa la grande raccomandazione fatta dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ai suoi Ministri: dagli sconti per imprese e famiglie, fino alla riduzione di circa 30,5 centesimi sulle accise e ancora: gli interventi contro i rincari che  richiederanno risorse tra i 4 e i 5 miliardi sono questi alcuni degli argomenti di primo piano ad essere trattati.

Il lungo iter partirà come sempre da Senato per poi essere approvato, salvo imprevisti nel corso della serata.

Decreto aiuti Quater: ecco quale nuove misure verranno confermate

Decreto aiuti Quater, foto fonte Pixabay

Decreto aiuti Quater, come accennato prima, è al centro dell’attenzione del Consiglio dei Ministri che proprio questa sera dovrebbe approvare tutto il suo contenuto.

Con il prossimo decreto-legge, infatti, verranno confermate per il prossimo mese di Dicembre 2022 tutte le misure che riguardano: “la compensazione dei maggiori oneri sostenuti, contributi straordinari, sotto forma di crediti d’imposta, pari a una quota delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale” queste le parole del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti davanti le commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato.

Prorogata fino al 31 dicembre 2022 la riduzione delle aliquote di accisa su benzina, gasolio, Gpl e gas naturale impiegati come carburanti, innalzato da seicento a mille euro il tetto dei fringe benefit con cui pagare le bollette. Ma non è tutto, sempre il Ministro Giorgetti ha parlato dei 21 miliardi destinati agli interventi contro il caro-energia: la politica proseguirà nel solco degli interventi finora adottati per limitare quanto più possibile l’impatto dell’elevata inflazione sui bilanci delle famiglie, in particolare quelle più bisognose, e salvaguardare la competitività del tessuto imprenditoriale” ha infine sottolineato.

Infine, estensione anche della flat tax per tutti i lavoratori autonomi e partite Iva fino a 85 mila euro e la flat tax incrementale, il tutto potrebbe eventualmente essere finanziato con un cambiamento del Reddito di cittadinanza o un riordino delle deduzioni/detrazioni.

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