Il dietrofront di Letizia Moratti: ecco cosa diceva sugli immigrati

Questione migranti, clamoroso passo indietro da parte di Letizia Moratti. Ricordate cosa diceva su di loro tempo fa?

Moratti, ricordate cosa diceva sui migranti?
Letizia Moratti (Ansa Foto)

In questi giorni si sta parlando molto di lei. Il tutto nasce dalle dimissioni come vicepresidente della regione Lombardia. Accolte senza problemi da Attilio Fontana. Il suo obiettivo? Quello di entrare a far parte del centrosinistra. Sempre nella stessa regione, ma alcuni esponenti del Pd non sono molto d’accordo su questa decisione. Stiamo parlando di Letizia Moratti. Come riporta il ‘Libero Quotidiano‘, la stessa Moratti che anni fa sfilava per le vie di Milano al fianco di Mario Borghezio dietro lo striscione “Zingari fora di ball“. In molti non dimenticano affatto e trovano tutto questo un “controsenso”.

Enrico Letta ha già fatto capire che nel Pd non c’è posto per lei. Discorso inverso per Calenda e Renzi che ci puntano fortemente. La stessa politica, nelle ultime ore, ha criticato le idee del centrodestra. Molto diverse rispetto a quelle di molti anni fa. “A furia di alzare muri ci stanno chiudendo tutti in un recinto“. Il giornale fa sapere che per quanto riguarda i migranti bloccati dal governo, la stessa Moratti non solo li avrebbe bloccati ma anche processati. Quando è stata eletta sindaco di Milano aveva lavorato sul reato di clandestinità. In quel modo si potevano chiedere espulsioni facili.

Moratti, quello che diceva sui migranti. Intanto Letta non ci casca

Moratti, ricordate cosa diceva sui migranti?
Letizia Moratti (Ansa Foto)

Storiche anche alcune sue dichiarazioni sempre sui migranti: “I clandestini che non hanno un lavoro regolare, normalmente delinquono“. Polemiche a non finire. All’epoca spingeva per avere i poliziotti di quartiere e introdurre il divieto di accesso agli asili dei figli dei clandestini. Questione bus: i vigli organizzavano viaggi “particolari” con i mezzi pubblici. Gli irregolari venivano fatti salire sui mezzi messi a disposizione dall’azienda. Per non parlare anche degli sgomberi dei campi rom.

Nell’intervista rilasciata nelle ultime ore al quotidiano ‘La Repubblica‘ aveva affermato che molti del Pd la stavano chiamando. La tocca piano l’eurodeputato dem Pierfrancesco Majorino: “Poco ci manca che sostenga di essere tra le fondatrici del Pd“. Per molti si tratta di un vero e proprio dispetto nei confronti della destra. Ovvero? Voleva una candidatura o ministero da Fdi, Fi e Lega. Tutte porte chiuse. Anche Enrico Letta che non ha alcuna intenzione di “cascarci”.

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