Caro energia, Giorgetti: “Domani ok a nuovo decreto”

Caro energia, arrivano dichiarazioni importanti da parte di Giancarlo Giorgetti. Il ministro dell’Economia fa sapere che domani verrà approvato il nuovo decreto

Le ultime dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti
Giancarlo Giorgetti (Ansa Foto)

La notizia è proprio di pochi minuti fa ed ha avuto proprio la conferma da parte di Giancarlo Giorgetti. Il nuovo ministro dell’Economia ha rivelato che nella giornata di domani sera, giovedì 10 novembre, verrà approvato il nuovo decreto. Lo ha fatto sapere a margine dell’audizione in Parlamento sulla Nadef. Ha risposto alla domanda dei giornalisti che gli chiedevano quando il governo avrebbe approvato il nuovo decreto per gli aiuti contro il caro energia. Una questione che sta mettendo in ginocchio l’intero Paese.

Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Sto procedendo alla firma del decreto per l’adeguamento delle pensioni in base alle risultanze dei dati Istat. Proprio come previsto dalla normativa vigente. Si determinerà un aumento della relativa spesa del 7,3%. Decreto che firmerò appena esco di qui“. Non solo: ci ha tenuto a far sapere che le stime interne prefigurano per l’ultima parte dell’anno una variazione negativa del Pil. “Arretramento del valore aggiunto dell’industria e rallentamento della crescita del settore dei servizi“.

Caro energia, Giorgetti conferma: domani sera decreto verrà approvato

Le ultime dichiarazioni di Giancarlo Giorgetti
Giancarlo Giorgetti (Ansa Foto)

Il nuovo decreto aiuti potrà contare su 9,1 miliardi di euro. “Confermate anche per il prossimo mese di dicembre le misure che riconoscono contributi straordinari, sotto forma di crediti d`imposta, pari a una quota delle spese sostenute per l`acquisto di energia elettrica e gas naturale“. Per quanto riguarda la riduzione delle aliquote di accisa su benzina, gasolio, GPL e gas, sarà prorogata fino al 31 dicembre di quest’anno.

Sui carburanti sarà confermata la riduzione dell’Iva al 5%. Un primo passo per cercare di aiutare i cittadini italiani in notevole difficoltà. Capitolo pensioni: la spesa assorbirà risorse per oltre 50 miliardi di euro. In conclusione sulle inflazioni: “Le nuove stime determinano una diversa ipotesi di indicizzazione, che comporta maggiori oneri per 7,1 miliardi nel 2024 e 5,6 miliardi nel 2025“.

 

 

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