Nel corso della guerra in Ucraina è spuntata una lettera scritta dai soldati russi. Gli stessi che puntano il dito contro il loro generale e non solo
258mo giorno di conflitto in Ucraina. I bombardamenti, lancio di missili ed attacchi sono sempre all’ordine del giorno. Di una tregua e di una possibile negoziazione nemmeno l’ombra. Soldati che sono stati mandati con l’inganno in Ucraina a combattere ed uccidere persone. Alcuni di loro che fanno parte della 155ma brigata della flotta russa nel Pacifico hanno scritto una lettera. La stessa indirizzata a un governatore regionale in Russia. Nella giornata di ieri è stata pubblicata da un blog russo e riportata dalla ‘Cnn’.
Questo il testo: “Ancora una volta siamo stati gettati in una battaglia incomprensibile. Dal generale Muradov e da suo cognato Akhmedov“. Sono stati mandati nella parte orientale del Paese, precisamente nella regione di Donetsk. Non un grande successo visto che hanno perso molti uomini. Nel giro di pochi giorni ne sono morti 300. Anche il numero dei feriti è impressionante.
Ucraina, lettera soldati russi: “Perso 50% equipaggiamento“
Un buon 50% dell’equipaggiamento russo è stato perso. “Questa è solo la nostra brigata. Il comando distrettuale insieme ad Akhmedov stanno nascondendo questi fatti e distorcendo le statistiche ufficiali delle vittime per paura di essere ritenuti responsabili“.
Nella lettera è stato chiesto al governatore Oleg Kozhemyako per quanto tempo ancora Muradov e Akhmedov dovranno assumere questo ruolo descrivendo il loro lavoro “mediocre”. “Per quanto tempo gli sarà permesso di continuare a pianificare le azioni militari solo per mantenere le apparenze e ottenere premi a costo della vita di così tante persone?“. Uno scritto che si sta diffondendo sempre di più nel web e che descrive alla perfezione quello che accade in Ucraina.
