Ristorazione, Momi El Hawi: “C’è un miglioramento, la gente ci riconosce le battaglie fatte. E sulle festività di Natale…”

I rincari dovuti prima al Covid poi alla guerra hanno messo in ginocchio la ristorazione, Momi El Hawi: “Rifarei senza dubbio tutto ciò che onestamente ho fatto”

Il periodo post-pandemia non è stato sicuramente facile, soprattutto per i ristoratori alle prese con le chiusure ed i rincari. Per parlare di come sta evolvendo la situazione è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com il leader del movimento ‘Io Apro’ Momi El Hawi: “Sicuramente ora stiamo lavorando, non possiamo negarlo; chi ha un’attività, come la nostra, da tanti anni vede dei miglioramenti. Probabilmente anche sulla scia delle battaglie fatte negli ultimi due anni, le persone nel nostro caso ci ha riconosciuto di essere stati dei guerrieri. Non abbiamo mai mollato. Bella sensazione vincere anche sull’opinione pubblica, dopo tutto ciò che abbiamo passato. Aver resistito ha portato i suoi frutti“.

Momi El Hawi 'Io apro'
Momi El Hawi

Allo stesso tempo – prosegue il ristoratore ormai impegnato da diverso tempo sia in Italia che in Egitto, suo Paese di origine – c’è mancanza di professionisti nel nostro campo, quindi è sempre più difficile avere ristoranti con un servizio all’altezza, visto che non si trova staff. Molti nel nostro settore hanno cambiato mestiere in questi due anni e chi oggi non fa i numeri non è detto che arriverà a mangiare il panettone, purtroppo. Sappiamo la situazione delle bollette, ci vogliono interventi immediati, non dei programmi a medio e lungo termine“.

Ad ogni modo il ristoratore di Firenze, tra i fondatori di ‘Io Apro’ è ottimista:Nell’aria si avverte un miglioramento, anche perché io personalmente non amo piangermi addosso. Si lavora, c’è movimento, la gente vuole uscire, stare fuori”.

Questo Natale – continua Momi El Hawisarà uno dei migliori degli ultimi anni, a livello di numeri. Ottobre è andato bene, novembre è iniziato altrettanto bene e sulla base di questo dovrebbe essere buono anche dicembre, visto che di solito è un mese in cui c’è grande movimento. C’è ottimismo, quindi“.

Momi El Hawi 'Io apro'
Momi El Hawi

Durante le proteste dei ristoratori è sempre stato in prima linea e non farebbe marcia indietro, soprattutto in questo momento:Lo rifarei. E probabilmente anche con più forza, alla luce dei risultati e dei consensi ottenuti. Ho effettuato tutto in maniera pulita, legale, onesta“. “Tornassi indietro spingerei per farlo fare a molte più persone“, chiosa il leader di ‘Io Apro’.

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