In un libro viene pubblicata una lettera sconvolgente di Diana, destinata a fare scalpore in tutto il Regno Unito
Vuoi per il carattere rissoso e decisamente poco in linea con quello di Re Carlo e del fratello William; vuoi perchè i suoi modi sono sempre stati molti diversi da quelli del resto della famiglia o perchè da tempo ha deciso di staccare i contatti con la monarchia, il principe Harry è sempre stato giudicato in modo diverso rispetto a tutti i componenti della Royal Family. Anche in occasione dei funerali della Regina Elisabetta, Harry è salito agli onori della cronaca: per il ritardo con il quale si è presentato al capezzale della nonna e per il modo in cui (durante la cerimonia funebre) ha deciso di onorarla.
Harry è sempre stato visto con occhi particolari: a breve uscirà una sua autobiografia che si annuncia ricca di sorprese e foriera di rivelazioni scioccanti. Qualcuno, nel Regno Unito ha sempre pensato che avesse poco a che fare con tutto ciò che lo ha circondato. Altri hanno addirittura messo in discussione che possa essere realmente figlio di Carlo. La notizia, che ogni tanto viene rilanciata in Inghilterra, è tornata prepotentemente di moda.
Un libro, scritto da Anna Pasternak e dal titolo Princess in Love, rivela delle indiscrezioni clamorose: l’autrice ha indagato a fondo sulla vita sentimentale di Lady Diana che, come ben sappiamo, una volta appurati i tradimenti di Carlo e la relazione con Camilla, ha conosciuto altri uomini.
La sconvolgente lettera di Diana
Uno degli amanti di Diana era James Hewitt, un ufficiale della cavalleria britannica che intrecciò con l’allora principessa una storia d’amore a partire dal 1983. Una storia che potrebbe aver avuto conseguenze inaspettate. Nel libro Anna Pasternak pubblica una lettera sconvolgente, nella quale Lady Diana confiderebbe a Hewitt, suo amante, che Harry era il suo figlio biologico. Sempre secondo la stampa inglese Carlo avrebbe addirittura ordinato ad Harry di effettuare un test del Dna per mettere a tacere le voci e le malelingue. Cosa accadrà ora?
