E’ diventato ricco senza fare nulla: il nuovo idolo del web arriva da Tokyo

Quanti di noi vorrebbero realizzare il sogno di essere pagati senza muovere alcun dito? Sicuramente in molti, ma a quanto pare uno ci è riuscito: la sua storia ha incuriosito tutti ed arriva dal Giappone

Sembra uno scherzo, ma non lo è assolutamente. Il sogno di tutti è quello di diventare ricchi senza dover andare a lavoro. A quanto pare, però, c’è qualcuno dal Giappone che ha realizzato questo suo desiderio. Cosa fa nella vita? Assolutamente niente. Nel verso senso della parola. Questa curiosa vicenda arriva direttamente da Tokyo dove Shoji Morimoto è diventato una vera e propria icona del web e dei social network. La sua “professione” (anche se è imbarazzante anche scriverlo) viene anche ricompensata alla grande.

Pagato per non fare assolutamente nulla
Shoji Morimoto (screenshot video YouTube)

Il 38enne si è inventato un servizio di noleggio a dir poco particolare, ma che gli frutta davvero parecchio. E senza neanche faticare a livello fisico. In cosa consiste? Affittare se stesso a clienti che non hanno voglia di stare da soli. Può anche non parlare o altro, l’importante è che sia presento per qualsiasi tipo di evento per cui viene “assunto”. Il re della pigrizia visto che, dal suo account Twitter, ci tiene a precisare che: “Non so fare altro che mangiare, bere e rispondere a domande, se molto semplici”.

Shoji Morimoto, il ‘nullafacente’ più ricco del mondo?

Pagato per non fare assolutamente nulla
Shoji Morimoto (screenshot video YouTube)

Direte voi una perdita di tempo? Macché visto che negli ultimi quattro anni ha ricevuto la bellezza di 4mila incarica. Mille ogni anno. Quanto ha guadagnato? Ben 280mila dollari. Sì, avete letto proprio bene. Prima di intraprendere questa “strada” lavorava in una azienda editoriale. Spesso lo rimproveravano. Ed indovinate un po’? Proprio perché non faceva nulla. Tanto è vero che da quel momento gli si è accesa una lampadina che gli ha fatto fruttare questa idea.

Basti pensare che una persona lo ha assunto quasi 300 volte. Roba da non credere se si pensa che aveva inventato questo lavoro prima della pandemia. Le richieste più assurde? Giocare all’altalena, salutare uno sconosciuto dai binari del treno mentre il suo vagone stava per partire. Guai, però, a chiedergli di spostare un frigorifero, andare in Cambogia oppure avere un rapporto sessuale: su quello sposa la sua filosofia, ovvero quello di non fare nulla.

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