Ucraina, le sanzioni arrivano anche dall’Ucraina e non solamente dall’Unione Europea nei confronti della Russia: sono stati puniti i parenti del noto leader politico del paese invasore
240mo giorno di conflitto in Ucraina. Una situazione che, purtroppo, sta diventando sempre più abitudinaria. La speranza è che tutto possa terminare quanto prima, ma a quanto pare le condizioni non ce ne sono. Neanche quelle di un possibile dialogo tra i presidenti in questione come Zelensky e Putin. A ribadirlo è stato il loro omologo turco Erdogan che, almeno per il momento, ha escluso questo possibile incontro visto che non è né nei programmi e nemmeno nei pensieri degli stessi.
Nel frattempo vanno avanti le sanzioni che arrivano direttamente dall’Unione Europea nei confronti non solo della Russia, ma anche dell’Iran. A quanto pare quest’ultimo paese avrebbe fornito a Putin dei droni kamikaze che sono stati utilizzati (ed altri abbattuti) nel paese attaccato. Parlando sempre di sanzioni, però, è delle ultime ore la notizia che riguarda quella che arriva direttamente da Kiev e che ha colpito un noto leader politico. In particolar modo alcuni membri della sua famiglia.
Ucraina, da Zelensky sanzioni per familiari Lavrov
Nella giornata di ieri il numero uno ucraino ha deciso di rendere effettiva la decisione da parte del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale con l’obiettivo di sanzionare la moglie e la figlia del ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov. Ad essere colpite, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa ‘Tass’, sono state Maria Alexandrovna Lavrova e a Ekaterina Sergeyevna Vinokurova per un periodo di 10 anni.
Cosa prevede la misura? A quanto pare restrizioni come il congelamento dei beni e il divieto di acquistare terreni. Stesso discorso vale anche per il marito della figlia, Alexander Vinokurov, un importante uomo d’affari presidente della società Marathon Group. Non sono gli unici visto che, da quando è iniziato il conflitto, Zelensky ha imposto sanzioni a 2.507 persone e 1.374 entità in Russia, Bielorussia e altri paesi. Tra questi anche Vladimir Putin ed altri funzionari di Mosca (compresi quelli che lavorano al governo).
