Lo specialista e l’esperto dei terreni di gioco di tutta la serie A: “Si può risolvere tutto, ma mi devono dare retta questa volta adesso si può mettere un po’ di mascara, ma il problema ora resta. Se qualcuno non avesse il braccino corto…”
Le parole di Maurizio Sarri sulle condizioni del terreno di gioco ancora fanno rumore. Il tecnico non ce la fa più nel vedere i suoi giocatori che non riescono a fare determinate cose per il suo gioco a causa del manto erboso dell’Olimpico. “Non so cosa possa fare Lotito, ma io se le cose continuano ad essere così, non alleno più la Lazio, non si può avere un campo in queste condizioni in un campionato di serie A. Non è possibile…”.
A parlare in modo dettagliato delle condizioni del terreno dell’Olimpico è Giovanni Castelli tecnico agronomo specialista della Lega Calcio, è il massimo esperto e colui che dà consigli su come devono essere curati i campo. Un massimo esperto a livello nazionale ed europeo, tanto che la Uefa spesso si rivolge a lui per i problemi legati ai terreni. Lui conosce bene la situazione e a Notizie.com spiega: “Sarri ha ragione, è difficile esprime un gioco in un campo non proprio perfetto noi come Lega ci teniamo tantissimo a questo aspetto e ci lavoriamo tanto, per questo viaggio per tutta Italia a verificare la situazione dei campi e a dare consigli, l’Olimpico beh. Conosco bene quella situazione, e naturalmente il mister non penso ce l’avesse con la Lega, la responsabilità è di altri, ma anche non è che possono fare miracoli (Sport e Salute ndr). Certo adesso è complicato risolvere in corsa, si può mettere un po’ di “mascara” e tamponare, ma gli impegni sono talmente tanti che è impossibile avere un tappeto come vorrebbe l tecnico della Lazio. Gli impegni sono tanti si gioca sempre e mantenere buono quel terreno non è certo facile, considerando tutte le problematiche che ci sono sin dall’estate, l’Olimpico poi è sfruttato anche per altre cose che non siano il calcio e per chi deve fare la manutenzione non è semplice, questo è vero”.
“Una soluzione c’è ma per poter sistemare un po’ le cose bisogna aspettare la pausa dei mondiali”
Ma la soluzione c’è, anche perché basta vedere San Siro o altri stadi di serie A. Sicuro Castelli: “Una soluzione potrebbe esserci, l’Olimpico è uno dei pochi ad avere un erba totalmente naturale, mentre ci sono altri stadi che hanno un mix tra erba ibrida (praticamente sintetica o affine ndr) ed erba naturale, ma i costi sono quelli che sono per poter avere una situazione di questo genere”. Giovanni Castelli non promette nulla, lui è un esperto non certo un mago, anche se ci va molto vicino e questo mix di erba non è proprio economico, ma, si sa, a Sport e Salute non è che navigano nell’oro, soprattutto in questo momento e la qualità e il mix di manto erboso ha dei costi un po’ elevati. Ad ogni modo l’esperto della Lega Calcio sarà nella capitale tra mercoledì e giovedì e farà delle valutazioni insieme ad altri tecnici che si occupano della manutenzione dell’Olimpico. “Solo quando sarò lì mi potrò rendere conto della situazione, anche perché poi domenica prossima c’è Roma-Napoli, vedremo, ma qui i miracoli non li fa nessuno, durante la pausa dei mondiali ci si potrà lavorare meglio”
