Estorsioni e minacce: torna il “boss delle escort”, ecco l’assurda truffa

Messaggi, minacce, richieste di denaro: attenti a quella truffa che arriva su Whatsapp, segnalate subito tutto alle forze dell’ordine.

Le segnalazioni sono tante, ma c’è addirittura chi ha pagato, chi intimorito da quei pesanti messaggi incassati, pur senza colpa ha versato somme di denaro.

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Truffa online, ecco la nuova frontiera e l’assurda richiesta (AnsaFoto)

La truffa del “boss delle escort” ha ormai un riferimento chiaro. Cambia il tipo di minaccia, l’identità, perché dietro quel cellulare si nasconde una figura che si spaccia per un criminale, per un capo di sicari, addirittura per uno dei membri più influenti di famosi clan che operano nel Lazio. Dietro a queste identità, tutte false, si cela neanche troppo bene una pesante truffa che è stata segnalata con tanto di messaggi. Chiariscono il modo di agire, e la richiesta di denaro che è una evidente estorsione sulla quale si sono accesi i fari delle forze dell’ordine.

Attenti a quei messaggi: è una truffa

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Whatsapp, attenzione a quel messaggio, è una truffa (Ansa Foto)

Il modo di operare è chiaro. Il truffatore su Whatsapp invia dei messaggi in cui sottolinea a chi li riceve di aver fatto perdere tempo alle fantomatiche ragazze che si prostituivano. Arriva quindi un lungo testo in cui fra minacce, spiegazioni, e l’invito a pagare la somma richiesta in cambio di silenzio, il tutto si trasforma in una truffa in piena regola. Se la cifra non viene inoltrata, per farla breve, il rischio è quello che mogli, fidanzate o altre persone vicine agli uomini che incassano il testo in chat, siano avvisate di quelle ricerche di appuntamenti o incontri hard con altre donne.

“Sono l’ex responsabile dei sicari”, e ancora “ho segnalazioni di ragazze che continui a disturbare”, ma anche “sai già come funziona la mafia in Italia”. Per poi chiudere sempre con un eloquente minaccia: “Darò l’ordine di portarlo qui alla nostra cascina per fagli pagare tutto nel modo sbagliato o di portarmi la testa qui”. Minacce pesantissime, e c’è chi ha pagato anche mille euro senza avere nessuna colpa ma solo per il rischio di avere problemi. In tanti però hanno segnalato di aver ricevuto questi messaggi, che ora sono al centro di una indagine.

Questo tipo di tecnica, che è chiaramente una estorsione, veniva utilizzata da un altro truffatore, che fra il 2017 e il 2018 si presentava con un membro del clan Casamonica e inoltrava lo stesso tipo di messaggio. Ora è caccia aperta per trovare il responsabile e porre fine ad una vicenda che è al centro di numerose segnalazioni.

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