Manchester City, Erling Haaland si sta dimostrando non solamente un campione sul terreno di gioco, ma anche di umanità: a differenza dei compagni di squadra a dir poco “maleducati”
Tutti quanti in piedi per Erling Haaland. Il centravanti norvegese si sta confermando come uno dei più forti in circolazione. Alla sua età è quasi impossibile trovarne uno più forte. Nessuno ha mai avuto dubbi sulla qualità calcistiche da parte del calciatore. Probabilmente tutti, tranne uno: Antonio Cassano. Anche se non siamo qui di certo per parlare delle sue dichiarazioni che hanno fatto più divertire che rumore. Il suo “Non sa giocare a calcio” ha veramente fatto sorridere tutti gli amanti del calcio.
Anche in Premier League il calciatore si sta confermando ad altissimi livelli. Oramai con la maglia del Manchester City ha collezionato più gol che presenze. Non è una battuta p altro: è la semplice verità: basti pensare che sono tre le triplette consecutive in campionato con la sua nuova squadra.
Numeri davvero impressionanti e siamo solamente nel mese di ottobre. Adesso, però, è arrivato il momento di mostrarvi un filmato in cui il figlio d’arte si è mostrato davvero molto umano nei confronti di un uomo che lavora nel City e che ha un compito che non viene rispettato dal resto dei calciatori. Ma non per Haaland che ha rispetto per tutti e lo ha dimostrato alla grande e con molto stile.
Haaland, campione di umanità anche in campo [VIDEO]
@luckyfutbolerolos pequeños gestos hacen la diferencia, HAALAND ❤️⚽♬ sonido original – LUCKYFUTBOLERO🤙🏼⚽
Poco prima del fischio di inizio di un incontro si vedono i calciatori che si tolgono la parte superiore della tuta e che la lanciano, letteralmente, ad un uomo dello staff di Guardiola che sta lì apposta per raccoglierle. Senza neanche guardarlo negli occhi la lanciavano anche con disprezzo. Tutti, davvero tutti, tranne il centravanti.
Anzi, lo stesso si avvicina: la piega e la consegna a mano. Un gesto che non è passato inosservato al pubblico che lo ha elogiato per questo gesto di umanità che potrebbe sembrare scontato, ma che invece non lo è affatto. Tanto è vero che il “magazziniere” lo ha ringraziato con tanto di pacca sulla spalla.
