Orgoglio e carattere: l’Italia di Raspadori batte l’Inghilterra e gioca per il primato (1-0)

Grande gol del gioiello del Napoli su assist perfetto di Bonucci: il 3-5-2 di Mancini convince, ora il primato del girone si deciderà contro l’Ungheria lunedì a Budapest.

L’ultima volta in cui si sono incontrati Mancini e Southgate non la dimenticheranno facilmente. Il ct azzurro festeggiò il successo in un Europeo che sembrava restituire all’Italia del calcio un progetto serio, la nascita di un nuovo gruppo capace di puntare al titolo Mondiale, che però gli azzurri non avranno la possibilità di giocare.

Raspadori
La gioia di Raspadori dopo il gol all’Inghilterra (AnsaFoto)

L’Inghilterra ci sarà invece, ma in quella finale dell’Europeo uscì fra le lacrime, con una serie di errori pesanti dal dischetto in una estate in cui in molte discipline sportive c’era sempre il tricolore davanti alla bandiera inglese. Ritrovarsi non è stato quindi semplice per entrambe. A San Siro dopo l’esordio di God save the King e l’inno di Mameli, le squadre non hanno regalato grandi emozioni nel primo tempo. La tribuna era ricca di ex campioni del mondo azzurri, ma in campo poche emozioni. Il 3-5-2 che Mancini aveva provato solo una volta in azzurro funziona bene. La difesa tiene comandata da Bonucci, Dimarco prova a spingere ma Raspadori e Scamacca non pungono. Dall’altra parte Saka, Kane e Foden non incidono, Bellingham mostra sprazzi di classe ma di spettacolo neanche l’ombra.

Raspadori è ispiratissimo: gran gol e l’Italia avanza in Nations League. Lunedì il match che vale la final four

Italia Inghilterra
Gli azzurri esultano (AnsaFoto)

Nella ripresa l’Italia parte forte, crea occasioni ma non conclude. Ci pensa Gnonto poco dopo l’ingresso in campo a rendersi pericoloso con una conclusione potente deviata da un difensore. Il momento d’oro di Raspadori però al 68’ si arricchisce di un’altra gioia. Dopo i gol in campionato e Champions col Napoli, l’attaccante stoppa alla grande un lungo lancio perfetto di Bonucci. Il controllo è fantastico, il dribbling su Walker secco e la conclusione sul palo lungo fa esplodere di gioia la panchina e fa sorridere Mancini. Quarto centro con la maglia azzurra quindi. La risposta è nei piedi di Kane. Doppia conclusione al 76’ ma Donnarumma ci mette guantoni e personalità.

L’Italia risponde, mostra carattere ed ha voglia di non mollare. Gabbiadini, entrato proprio al posto dell’autore del gol, calcia da ottima posizione ma Pope para. Sulla respinta si fionda Dimarco ma il suo tirocross termina solo sul palo. L’arbitro concede poi 6 minuti di recupero, in cui l’Italia gestisce ed esce fra gli applausi di San Siro. Le sensazioni sono infatti buone. Il 3-5-2 funziona, i calciatori hanno dato tutto in campo e nonostante gli infortuni l’Italia vince contro l’Inghilterra, che quando vede azzurro sa già di avere difronte avversari difficili da affrontare.

E intanto nell’altro match l’Ungheria di Marco Rossi ha battuto la Germania, rendendo il prossimo match contro gli azzurri decisivo per la vetta della classifica che regala la fase finale della Nations League. L’autore del gol è stato Szalai, con un colpo di tacco identico a quello di un gol storico proprio del ct azzurro Mancini. Lunedì il match decisivo a Budapest. Chi vince arriva primo e vola in final four della Nations League. Per l’Italia sarebbe di certo una buona notizia.

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