Elezioni, Letta non ha dubbi: “Costituzione, li fermeremo. Su Draghi…”

A pochissimi giorni dalle elezioni il numero uno del Partito Democratico, Enrico Letta, ha rilasciato una intervista al ‘Corriere della Sera’ dove ha parlato a 360°

L'intervista al Corriere della Sera di Enrico Letta
Enrico Letta (Ansa Foto)

Nella serata di ieri Enrico Letta era in partenza per la Sicilia, precisamente a Palermo. Nelle ultime ore, però, lo stesso segretario del Partito Democratico ha rilasciato una intervista al ‘Corriere della Sera‘ dove ha parlato di più argomenti: il primo è quello di riuscire a fermare la destra, mentre dall’altra parte come opporsi alle resistente del trio formato da Conte, Renzi e Calenda.

Ha anche discusso delle spinte nazionaliste che tendono a minare l’Europa, del conflitto che si sta combattendo in Ucraina, delle ultime dichiarazioni di Putin e di molti altri argomento che riguardano il nostro paese come: rischio di arretramento sui diritti civili, sul lavoro ai giovani, sulle politiche per l’ambiente ed anche delle dimissioni di Mario Draghi. Prima, però, gli è stato anche chiesto cosa si aspetti da questo voto che ci sarà domenica 25 settembre.

Queste sono state alcune delle sue parole in merito a questa domanda: “Uno scatto potente e fiero dell’Italia democratica. Nulla è scritto, il Paese non si consegnerà a una destra estrema che vuole stravolgere la Costituzione con il presidenzialismo e che tende a dare ragione anche ai no-vax. In giro per l’Italia ho sentito solidarietà da parte di molte persone“.

Elezioni, Letta: “Far cadere Draghi è stato un errore

L'intervista al Corriere della Sera di Enrico Letta
Enrico Letta (Ansa Foto)

Sul perché si debba votare il suo partito non ha avuto alcun dubbio in merito: “Il motivo più solido riguarda esclusivamente il futuro dei nostri giovani. Quello che tendiamo a proporre è una svolta sul lavoro. Basta con i ragazzi che fuggono per cercare fortuna all’estero. Basta con questi finti stage neanche retribuiti“. Il programma del Pd è quello di detassare l’assunzione dei più giovani e aiuti per la prima casa.

Una volta che si risolverà il problema die giovani si potrà anche parlare dei genitori e degli stessi nonni che si preoccupano per il loro futuro. In conclusione il segretario ha voluto far sapere che la loro democrazia è forte e solida e che sicuramente reggerà.

Vogliono stravolgere la Carta, anche da soli. E non ne fanno mistero. Glielo impediremo”. Successivamente ha parlato anche della caduta di Draghi: “Far cadere il governo di unità nazionale è stata una scelta sciagurata. L’Italia ha assolutamente bisogno di Draghi e di tutte le migliori energie. Il danno fatto al Paese è stato enorme“.

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