Grillo, nuovi guai per il figlio di Beppe: emergono altre chat

Non finiscono assolutamente i guai che vedono come assoluti protagonisti la famiglia Grillo. In particolar modo il figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, Ciro. Emergono nuove chat da parte di quest’ultimo che creano caos e non solo

Nuovi guai per il figlio di Beppe Grillo, Ciro
Beppe Grillo (Ansa Foto)

Non era stata messa assolutamente alle spalle la vicenda che vede come protagonista il figlio di Beppe Grillo, Ciro, in seguito allo scandalo che lo riguarda. Nuovi guai per lui, in particolar modo la sua espulsione da una scuola in Nuova Zelanda, precisamente ad Auckland, che è entrata nell’udienza nel processo. Le accuse nei suoi confronti sono gravi visto che si parla di “stupro di gruppo” che vede come imputati il figlio dell’ex comico ed altri tre dei suoi amici.

A denunciare i fatti, nel 2019, una ragazza italo-norvegese: quest’ultima avrebbe ammesso di essere stata violentata nell’estate di quell’anno in Costa Smeralda. Alla domanda posta dall’avvocato della giovane, Dario Romano, riferita alla moglie del fondatore del M5S, Parvin Tadjik, se il figlio avesse mai avuto precedenti riguardanti molestie sessuali o violenze sessuali ha risposto con un secco: “No, mai“. Successivamente, però, il legale non ha voluto perdere altro tempo e durante l’udienza (che si è svolta a porte chiuse), ed ha tirato fuori le chat in cui si evidenza il fatto che Ciro Grillo fosse stato espulso dall’istituto.

Processo del figlio di Grillo, emergono nuove chat

Emergono nuove accuse contro il figlio di Beppe Grillo
Figlio di Beppe Grillo, Ciro (screenshot video YouTube)

Secondo una documentazione riportata dall’Adnkronos pare che il figlio di Grillo, durante una vacanza studio al Macleans College, abbia commentato: “Ca**i durissimi in Nuova Zelanda“. Frasi volgari sono state anche riferite alle figlie del vicepreside del College, Phil Goodyear. In quel momento, però, scatta un vero e proprio processo scolastico. Tanto è vero che i genitori lo fanno ritornare nel nostro paese con il primo aereo. Si è discusso anche di polizia e del fatto di minacciare qualcuno.

Questi sono alcuni messaggi presi dalle chat: “Ciro non c’è niente da fare, il direttore generale ha parlato con Caterina e vogliono espellerti. Forse anche con la polizia se tu fai resistenza. Se ti presenti perderai il processo anche se dovessi scusarti. Non ti daranno il nulla osta per l’altra a scuola, non ti accetteranno. Non c’è niente da fare“.

 

Impostazioni privacy