Tumore ai testicoli per un calciatore, è il quarto caso in Germania: scatta l’allarme

Dopo Sebastien Haller, un nuovo calciatore è costretto a fermarsi per un tumore ai testicoli. E’ il quarto caso in Germania, c’è preoccupazione.

E’ allarme tumore ai testicoli nei calciatori in Germania. Dopo i primi tre episodi, tra cui anche Sébastian Haller, la Bundesliga deve registrare la sua quarta diagnosi in una sola stagione ed ora inizia ad esserci un po’ di preoccupazione.

Tumore calciatore Bundesliga
In Germania è stato diagnosticato un nuovo tumore ai testicoli ad un calciatore © Lapresse

Questa volta la diagnosi è toccata a Jean Paul Boetius, 28enne attaccante dell’Hertha Berlino. Il giocatore ha saputo del tumore solamente nella giornata di ieri, mercoledì 21 settembre, dopo un esame urologico e nelle prossime ore si sottoporrà ad un intervento chirurgico.

Rimarremo uniti come un’unica famiglia – ha assicurato il direttore sportivo del club tedesco riportato dall’Ansaper quanto amara sia questa notizia, siamo fiduciosi che Jean-Paul si riprenderà il prima possibile e tornerà con noi“.

Tumore ai testicoli, è allarme in Bundesliga

Boetius
Boetius è il quarto caso in questa stagione di Bundesliga © Lapresse

C’è sicuramente preoccupazione per questi casi di tumore ai testicoli. Quella di Boetius è la quarta diagnosi in una sola stagione. Prima di lui è toccato al compagno di squadra Marco Richter, a Timo Baumgartl dell’Union Berlino e a Sebastian Haller del Borussia Dortmund. I primi due sono già rientrati in campo mentre il terzo è ancora alle prese con la chemioterapia visto il tumore maligno.

Casi che necessitano di approfondimenti meglio la situazione. Secondo Klaus-Peter Dieckman, direttore del centro per i tumori ai testicoli della clinica Asklepios ad Amburgo, ha sottolineato come gli uomini maggiorenni che praticano sport professionistici sono statisticamente esposti a questa malattia. “Quando viene diagnosticato un cancro tra i 20 e i 40 anni – ha spiegato il professore ai media tedeschi – è quasi sempre ai testicoli e quindi non sono sorpreso da questi casi“.

Sicuramente la mancanza di screening aumenta il pericolo e quindi quasi sicuramente in futuro i club tedeschi testeranno questa malattia nei loro giocatori. L’Union Berlino ha già iniziato, ma questa strada molto probabilmente sarà seguita anche da tutte le altre squadre della Bundesliga.

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