Elezioni, il sondaggista Masia: “FdI in forte crescita, Pd in difficoltà. Sul M5s…”

Il sondaggista Fabrizio Masia in esclusiva ai nostri microfoni: “Ci sono stati diversi movimenti in questi ultimi giorni. Ecco gli ultimi dati”.

Siamo entrati ormai nella volata finale della campagna elettorale. Mancano ormai 15 giorni alle elezioni e gli ultimi sondaggi sembrano premiare sempre più il Centrodestra. La nostra redazione ha contattato Fabrizio Masia, uno dei più autorevoli sondaggisti italiani, per fare il punto della situazione ed analizzare gli ultimi dati.

Fabrizio Masia
Fabrizio Masia in esclusiva a ‘Notizie.com’ (foto screenshot video Youtube)

Mi pare di vedere un Fratelli d’Italia sempre più tonico. Oggi noi la portiamo al 24,5%, ma, vedendo i trend, non escludo che possa fare un risultato anche migliore – ha detto Masia ai nostri microfoni – pare che la Lega è in difficoltà. Noi la portiamo sul 12%-12,5%, ma non possiamo escludere un ulteriore caso. Forza Italia sostanzialmente tiene, poi ci sono i nuovi moderati che sono sulla soglia del 3%. Vedo Calenda abbastanza bene sull’8%, il Pd è sceso sotto il 20%. I dem sono in affanno nel Mezzogiorno d’Italia. Poi i 5Stelle che, a dispetto delle sensazioni della vigilia, sono in crescita. In questo momento li abbiamo sopra la Lega e non escludo che possa fare intorno al 15%-16%. I movimenti ci sono e non è irrealistico pensare tra il Centrodestra e la sinistra possa essere intorno ai venti punti. Naturalmente ci sono ancora due settimane di campagna elettorale e il gap potrebbe ridursi o ancora allagarsi se M5s o Calenda riusciranno a strappare altri al Pd“.

Cosa può cambiare in questi ultimi giorni di campagna elettorale?

Quasi certamente ci saranno dei movimenti e per come è fatta questa legge elettorale due punti percentuali in più da una parte o un punto in meno dall’altra possono cambiare in modo sostanziale l’attribuzione dei seggi a livello della Camera, ma soprattutto del Senato dove la partita si gioca regione per regione. Perché naturalmente un conto è vincere 130 senatori, uno con 140 e uno 110 considerando che servono 101 senatori per avere la maggioranza. Quindi è molto importante per il Centrodestra consolidare questo risultato, così come per il Centrosinistra per ridurre il gap“.

Meloni
Il Centrodestra in questi ultimi 15 giorni è chiamato ad ampliare il gap con la sinistra © Ansa

Dal punto dei visti dei singoli leader cosa è variato?

Meloni bene. Berlusconi tiene, Salvini in leggero calo. Calenda sta crescendo, Letta un po’ in difficoltà e Conte abbastanza bene. Sostanzialmente in linea con i partiti. Renzi? Stabile, sostanzialmente in crescita“.

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