Alejandro Gonzalez Inarritu fa un confronto tra il suo recente Bardo – la Cronaca Falsa di Alcune Verità e The Revenant 

Ancora confinato alla 79esima mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Bardo – la Cronaca Falsa di Alcune Verità sta dividendo la critica, ma il suo autore, Alejandro Gonzalez Inarritu sembra sicuro nel considerarlo il suo lavoro più completo e universale.

Nell’elogio alla sua ultima fatica, il regista messicano sceglie di fare un confronto diretto con The Revenant – una delle sue opere più celebri – con cui Leonardo di Caprio, nel 2015, si portò a casa la sua prima e, per ora unica, statuetta dorata. 

Bardo e il supposto narcisisimo di Inarritu

Con più di due ore e mezza, Bardo è effettivamente una pellicola mastodontica, che analizza nel profondo la carriera e la vita dell’apprezzato regista di Birdman. Ecco le parole di Inarritu al festival veneziano: “The Revenant non è nulla al confronto. Non sto scherzando, penso sia il film più complicato che io abbia mai girato”.

Il regista ha poi continuato rispondendo alle voci che tacciano Bardo come un film eccessivamente autocelebrativo: “Di quali pensieri potrei parlare meglio se non di quelli attraverso i quali sono realmente passato? Ma questo non lo rende un film su di me, per amor di Dio. È un film che parla di questioni universali”. In verità, avendo assistito alla proiezione veneziana del film, vi possiamo confessare che effettivamente il film ha una costante tendenza narcisistica, per la quale, tuttavia, non ci sentiamo di condannare un regista di tale levatura.