In merito alla notizia che è giunta pochi minuti fa sul fatto che il Mef abbia scelto la cordata Certares-Air France-Delta per Ita Airways, è arrivato anche il commento da parte di Carlo Calenda
E’ di pochi minuti fa la notizia che, nel futuro della compagnia aerea Ita, c’è il consorzio formato da Certares Management Lle, Delta Airlines e Air France. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente il Ministero dell’Economia e delle Finanze. In questo caso sono state escluse le altre cordate formate da Msc e Lufthansa. In merito a questa decisione ha voluto dire la sua anche il numero uno di ‘Azione‘, Carlo Calenda.
L’ex candidato sindaco di Roma ha voluto affidare il suo pensiero direttamente sull’account ufficiale Twitter, rilasciando il proprio pensiero in merito. Successivamente anche i suoi follolwer hanno risposto al suo post. Chi in maniera seria e chi ha voluto usare il filo dell’ironia che spesso si legge nel web.
Ita Airways, il commento di Calenda
Non ho elementi per valutare se l’offerta Lufthansa fosse migliore di questa. Sono certo che il Governo ha scelto per il meglio. Ma la cosa importante è finalmente procedere alla vendita di una compagnia aerea che è costata ai cittadini una cifra spropositata. Bene! Finalmente. pic.twitter.com/wbTDY6r55L
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 31, 2022
“Non ho elementi per valutare se l’offerta Lufthansa fosse migliore di questa. Sono certo che il Governo ha scelto per il meglio. Ma la cosa importante è finalmente procedere alla vendita di una compagnia aerea che è costata ai cittadini una cifra spropositata. Bene! Finalmente“. Queste le parole da parte di Calenda, a pochi giorni dalle elezioni del 25 settembre, in cui il popolo italiano sarà chiamato al voto. Questi, invece, i commenti da parte di chi lo segue:
Giusto. L’importante è svendere, previa socializzazione delle perdite, al fine di privatizzare gli utili. Ancor meglio se a società straniere che ristrutturino l’azienda (licenziando) e portino i profitti all’estero. Tanto in italia abbiamo il turismo e il patrimonio culturale…
— Luca Vx (@luca_viscomi) August 31, 2022
Avremmo potuto farlo 20anni fa. Con i soldi risparmiati avremmo avuto nidi gratis in tutta Italia 😃 ma vuoi mettere la compagnia di bandiera! Prima la patria! Con i soldi dei contribuenti
— Leonardo Monaco (@leovik) August 31, 2022
Francamente ho dei dubbi; mi pare che il governo abbia optato per la soluzione che garantisce una partecipazione azionaria più pesante, a fronte di un incasso minore. Quindi la possibilità di decidere di spaccare il giocattolo quando si vuole; temo sia la solita minestra.
— umberto (@511963) August 31, 2022