Pensioni 2022, a quanto pare non tutti possono avere l’aumento. Chi e per quale motivo? Il tutto è stato svelato nei minimi dettagli

Il governo scende in campo e di conseguenza anche il ‘Decreto aiuti’ che è stato approvato proprio negli ultimi giorni. Si parla di ben 17 miliardi di euro. Una cifra a dir poco importante. Tanto è vero che lo stesso Mario Draghi ha specificato come si divideranno: 15  saranno legati al decreto mentre sue saranno aggiunti con misure collegate. Risorse che si aggiungono ai 15 miliardi già stanziati dal governo per affrontare i problemi economici. Quali sono i capitoli principali?

In primis troviamo la ‘Pensione’ e ‘Cuneo’: L’anticipo, a partire dal mese di ottobre della rivalutazione delle pensioni del 2%, sarà riconosciuto agli assegni fino a 2.692 euro. Il cuneo fiscale, come riportato proprio in questi giorni, è cresciuto dall’1 fino all’ 1,2%. Per chi non lo sapesse il taglio del cuneo vale 1,2 miliardi, la rivalutazione delle pensioni vale 1,5 miliardi. Queste misure saranno valide fino al 31 dicembre del 2022. Solamente il nuovo governo potrà prorogare il tutto o magari modificare con qualche intervento.

Bollette: niente da fare per le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e non (quelli con la bassa tensione con potenza disponibile fino a 16,5 kilowattora). Per il quarto trimestre dell’anno è stato confermato l’annullamento. Il bonus sociale per l’energia elettrica è stato rafforzato ancora di più. Stesso discorso vale anche per il gas per i clienti domestici svantaggiati e quelli in gravi condizioni di salute.

Carburante: prorogata la sforbiciata di 30 centesimi sulle accise di benzina e gasolio per auto trazione. Le modifiche unilaterali ai contratti da parte dei gestori fino al 30 aprile del prossimo anno sono state sospese. In ogni caso il governo è pronto a intervenire.

Pensioni 2022, tutte le novità degli ultimi giorni

Bonus: ok per quello psicologo e trasporti che sono stati confermati. Per il primo sono stati stanziati ben 15 milioni di euro aggiuntivi, per il secondo 101. Il bonus decoder sale a 50 euro e spuntano 10 milioni per la visione delle tv nelle comunità montane che non hanno copertura. Il “docente esperto” andrà a guadagnare 5.650 euro in più all’anno. Il bonus dei “200 euro” lordi viene esteso alle categorie escluse nella prima parte dell’anno e ai lavoratori sportivi.

Welfare aziendale: Non vanno a formare il reddito le somme erogate o rimborsate ai dipendenti dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche di luce, gas e altro con un complessivo di 516,46 euro.

Ex Ilva: E’ previsto lo stanziamento di 194,41 milioni di euro per l’estensione del credito di imposta per i carburanti per l’attività agricola e della pesca su acquisti fatti nel trimestre del 2022.