Pensioni 2022, tutto quello che serve sapere in merito agli aumenti e non solo. Una vicenda che riguarda da vicino un bel po’ di persone che sono in attesa di ulteriori aggiornamenti in merito
Pensioni 2022, tutto quello che serve sapere e le informazioni che vi mancano. Si parte dalla rivalutazione, pari al 2%, di una pensione media di 592 euro mensili avrebbe un aumento pari a 19 euro lordi al mese. 57 euro complessivi nel trimestre che va da ottobre fino ad arrivare a dicembre. Per quanto riguarda una pensione minima, invece, da 524 euro l’incremento sarebbe di 10,49 euro lordi, 31,46 euro nei tre mesi. Una pensione di 2,622 euro avrebbe una rivalutazione di 51,39 euro lordi, per 154,16 nei tre mesi. 
Questi sono gli incrementi degli assegni previdenziali con il decreto ‘Aiuti Bism‘ che è stata calcolata grazie ad uno studio della Uil. Per quanto riguarda la questione redditi bisogna fare chiarezza: l’ulteriore decontribuzione che è stata annunciata dal governo giorni fa, pari al’1% per i redditi fino a circa 35mila euro lordi, dovrebbe avere un effetto per nulla importante nei confronti sui redditi dei lavoratori, soprattutto con quelli che effettuano lavori discontinui o quelli che percepiscono uno stipendio decisamente più basso.
Pensioni 2022, il punto del sindacato
Gli studi del sindacato hanno voluto fare un esempio: se un lavoratore con un reddito annuo lordo pari a 8mila euro per le mensilità percepite da luglio fino a dicembre, avrebbe un beneficio complessivo di 36,92 euro lordi, vale a dire circa 6 euro lordi in più al mese.
Per la fascia di reddito medio dei lavoratori dipendenti del settore privato, quelli pari a 20.111 euro annui, il beneficio per il secondo semestre del 2022 sarebbe di 92,82 euro lordi, 15,47 euro lordi mensili. Per quelli che fanno parte della fascia sotto i 35mila euro (per la precisione 34.996) l’incremento mensile lordo di è di 26,92 euro, quello complessivo per sei mesi è di 161,52 euro.